Il Conai premia 39 aziende italiane: «Prevenire è futuro»

Nadia MuratoreMinor utilizzo di materia prima, impiego di materiale riciclato, miglioramento della logistica, consumi idrici ed energetici dimezzati e riduzione di emissioni di anidrite carbonica. È la strategia di prevenzione e risparmio, messa in atto dalle 39 aziende italiane che hanno vinto la seconda edizione del «Bando Conai per la prevenzione Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi». Un'iniziativa che premia i packaging ecosostenibili che sono stati progettati dalle aziende e messi sul mercato con caratteristiche che garantiscono impatti ambientali minori. A selezionare i vincitori ci ha pensato il Conai - Consorzio Nazionale Imballaggi -, un consorzio costituito dai produttori e utilizzatori d'imballaggi, i cui obbiettivi sono il recupero e riciclo dei materiali di imballaggio previsti dalla legislazione europea e recepiti dalla normativa italiana. Sono stati 56 i progetti ammessi su 91 presentati e tra questi i premiati sono stati 38, provenienti da 39 aziende. Tutti i progetti hanno conseguito un'effettiva riduzione dell'impatto ambientale, per una media del 49% di diminuzione delle emissioni di CO2, del 50% del risparmio dei consumi di energia e un 51% di riduzione del consumo di acqua. «Quest'anno - sottolinea Walter Facciotto, direttore generale Conai - abbiamo deciso di agire su due fronti per l'attribuzione dei premi del Bando Prevenzione. Oltre a gratificare i progetti che hanno superato l'esame del nostro Eco Tool, lo strumento che valuta la sostenibilità degli imballaggi, sono stati istituiti sei premi speciali, uno per ogni materiale d'imballaggio, per i casi che hanno ottenuto le migliori performance di riduzione dell'impatto ambientale». Ampio lo spettro dei settori interessati dagli interventi di prevenzione (dalla detergenza all'elettronica, per esempio). I casi ammessi coprono tutti i materiali di imballaggio. Al bando potevano partecipare le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging in ottica di innovazione e sostenibilità ambientale. Il Conai ha messo a disposizione dei progetti più meritevoli un monte premi di 200mila euro, di cui 60mila destinati ai sei casi più virtuosi. «Riteniamo che la prevenzione sia il miglior investimento per un futuro sostenibile conclude il Dg Walter Facciotto -.

Il nostro obiettivo è quello innescare un meccanismo virtuoso in grado di portare a cascata benefici sull'intera filiera che, partendo dalla fase di progettazione dell'imballaggio, garantisca la massima riciclabilità a fine utilizzo».

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