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La confessione di Sapelli: "Contattato per governo Poi hanno cambiato idea"

Giulio Sapelli non è il candidato premier per il governo gialloverde che potrebbe nascere: "Ci tenevo a fare qualcosa. Ho letto i programmi"

La confessione di Sapelli: "Contattato per governo Poi hanno cambiato idea"

Giulio Sapelli non è il candidato premier per il governo gialloverde che potrebbe nascere. L'ipotesi di vederlo a palazzo Chigi è tramontata nel pomeriggio. Il "prof" che avrebbe potuto accomodarsi sulla poltrona più alta del governo ai microfoni di Radio Cusano Campus ha raccontato queste ultime ore di trattative e ha confermato di essere stato contattato dai due leader per la poltrona di premier: "Ho incontrato il M5S e la Lega ieri sera, non sono andato a cena, erano le 21.30 circa e non credo che avessero cenato. Io non sapevo di questa nota del M5S. Ieri sera mi avevano chiesto di incontrarmi quelli dei 5 Stelle, insieme alla Lega, vorrà dire che hanno cambiato parere". Poi, parlando sempre dei suoi contatti con M5s e Lega e di quella ipotesi naufragata presto di vederlo a palazzo Chigi, lo stesso Sapelli ha aggiunto: "Io ci tenevo a fare qualcosa, perché avevo letto il loro programma e mi sembrava un buon programma".

Infine sul programma che potrebbe nascere, ha le idee chiare: "Non si parla di flat tax, ma c’è un buon discorso programmatico sulle tasse e il reddito di cittadinanza è presentato come in tutti i Paesi europei, in particolar modo viene preso il modello tedesco".

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