Si terrà in autunno una conferenza sulla Libia che è in questi giorni in fase di organizzazione e che servirà a dare un seguito ideale "a quella di Parigi, per coinvolgere tutti gli attori". Un'iniziativa annunciata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, impegnato oggi al summit della Nato organizzato a Bruxelles.
È al termine del vertice che il premier ha spiegato che l'intenzione di Roma è quella di coinvolgere tutti quelli che "a qualunque titolo possono dare un contributo", Stati Uniti compresi. Altrettanto chiaro a Conte è che non si deve "arrivare a elezioni troppo presto".
Se la Libia votasse ora si creerebbe "il caos totale - ha detto - la storia ci insegna che dobbiamo creare le condizioni politiche ed economiche perché il Paese regga l’impatto di un sistema democratico".
Il premier ha visto oggi anche il Rappresentante speciale del segretario generale dell'Onu per la Libia, Ghassan Salamè, in un incontro a Palazzo Chigi. Da Bruxelles ha commentato anche il tema della spesa per la Nato, al centro oggi di un'altra offensiva verbale da parte di Donald Trump.
"L’Italia ha ereditato degli impegni di spesa per il contributo alla Nato che non abbiamo alterato, quindi nessuna spesa aggiuntiva", ha detto, per poi aggiungere: "Il problema del contributo dell’Italia, come dei singoli partner è complesso. C’è un 'Defence investment pledge' varato in Galles nel 2014, articolato su tre livelli.
Non c’è solo il contributo economico ma anche, tra le altre cose, il contributo in interventi, in partecipazioni e missioni: l’Italia partecipa a missioni che ritiene strategiche e significative. Puntiamo a valorizzare questo tipo di contributo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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