Conte: "Non c'è conflitto di interessi ma rinuncio alla cattedra"

Il premier Giuseppe Conte: "Rinuncio a questo concorso (cattedra diritto privato alla Sapienza, ndr) per ragioni di personale sensibilità"

Conte: "Non c'è conflitto di interessi ma rinuncio alla cattedra"

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con un video su Facebook torna sulla vicenda del concorso per la cattedra in dritto privato alla Sapienza di Roma. "Non ho mai pensato di ricavare una poltrona a vita da questo incarico, ecco perché mi sarebbe piaciuto partecipare a questo concorso come un semplice cittadino. Non c’è conflitto di interessi sul piano giuridico però ho deciso che rinuncio per ragioni di personale sensibilità".

Il premier quindi si fa da parte e rinuncia alla possibilità di concorrere per il posto (era in lizza con altri due candidati). "Si è detto di tutto su questo concorso - prosegue Conte -. Addirittura si è detto che cercavo un dopo lavoro perché questo governo non durerà. Ma lo dico a tutti gli oppositori, fatevene una ragione, questo governo durerà 5 anni".

"Noi siamo il governo del cambiamento - scandisce il premier - Non

voglio che anche solo il sospetto di lucrare di un vantaggio da questa mia posizione possa offuscare la mia carriera
personale e possa creare un qualche sentimento negativo da parte dei cittadini che ci hanno votato".

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