Conte pronto a chiudere tutto. Ma con porti aperti: 400 sbarcati

Il governo allarga ancora le braccia e accoglie sempre più immigrati: raffica di sbarchi in 24 ore a Lampedusa

Conte pronto a chiudere tutto. Ma con porti aperti: 400 sbarcati

Non è di certo una novità, ma con il passare dei giorni Giuseppe Conte e i suoi compagni non fanno altro che confermare un principio tanto caro alla sinistra: spalancare il più possibile i porti. E chi se ne frega del Coronavirus, tanto le durissime restrizioni valgono solo per gli italiani. La prova del nove ce la fornisce direttamente il governo giallorosso: mentre è in arrivo l'ennesimo Dpcm che determinerà altre limitazioni alla libertà dei nostri concittadini, per gli immigrati è previsto un servizio di accoglienza che non si è mai fermato da un anno a questa parte. Neanche il Covid-19 è riuscito a invertire la rotta dell'esecutivo. Basti pensare che nel corso di questa estate giravano per il nostro Paese, come se nulla fosse, centinaia di stranieri positivi rischiando di infettare le piccole realtà che erano riuscite a battere il virus.

Il prossimo decreto apporterà ulteriori limitazioni e cambierà nuovamente la nostra quotidianità: si parla di coprifuoco, chiusura anticipata dei negozi e stop allo spostamento tra le Regioni. Peccato però che non sia stata annunciata l'intenzione di chiudere i porti e di vietare l'attracco alle Ong e ai barchini. Tutto ciò però non sorprende affatto: la furia immigrazionista di questa maggioranza è sotto gli occhi di tutti. È bastata una semplice giornata di bel tempo per far tornare gli sbarchi a Lampedusa: in 24 ore si sono registrati circa 400 approdi. L'ultimo, in ordine di arrivo, ha portato una 70ina di persone a bordo di un barcone bloccato e soccorso nelle acque antistanti l'isola. Oltre a questa imbarcazione anche altre quattro sono state soccorse dalle forze dell'ordine, mentre due barchini sono riusciti ad arrivare direttamente sulla costa.

"Porti sempre più aperti"

Tutti gli immigrati dopo i primi accertamenti sanitari - tra cui il controllo della temperatura effettuato proprio sul molo - sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola. Dal centro è in corso un trasferimento di circa 100 persone che saranno imbarcate sulla nave quarantena Suprema che si trova Cala Pisana. Già questa mattina più di 100 erano già sbarcati, e fonti parlavano di un ulteriore e imminente barcone in arrivo con altri 150. Non si è fatto attendere il commento di Matteo Salvini: "Per gli italiani chiusure e restrizioni, per i clandestini porti sempre aperti! Quanti potenziali terroristi stiamo accogliendo in Europa? È una vergogna di cui questo governo dovrà rispondere".

Nelle scorse ore ha fatto molto discutere una foto che ritraeva dei migranti a bordo di un mezzo con motore 8 cavalli e sportina di un supermercato italiano. "Una presa in giro continua. Dal governo tutto tace: lockdown per gli italiani, porti aperti a clandestini e magari potenziali terroristi. Complimenti", ha tuonato il leader della Lega.

L'ex ministro dell'Interno si è appellato a Luciana Lamorgese, soprattutto dopo quanto accaduto a Nizza: "Invece di dire che è colpa di Salvini, come è riuscita a dire, abbia dignità, preparazione amor patrio, di questo bellissimo Paese".

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