Conte vuole sospendere mutui, bollette e tasse. Ma sarà solo un'aspirina

Allo studio aiuti per le famiglie e imprese Si teme un lunedì nero per Borsa e spread

Conte vuole sospendere mutui, bollette e tasse. Ma sarà solo un'aspirina

Il decreto arriverà nel giro di pochi giorni, forse già domani. Il ministero dell'Economia sta lavorando alle misure da sabato scorso, da quando è diventato chiaro che l'emergenza coronavirus avrebbe avuto ricadute più gravi rispetto a quelle previste quando si pensava che il contagio fosse limitato alla Cina.

Dal programma minimo di sostegno alle aziende esportatrici, i 300 milioni di euro annunciati dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, si è passati a misure di emergenza da prendere in tempi molto brevi e pensate per le famiglie che si trovano nei focolai del Nord Italia.

Per la «zona rossa» si pensa alla sospensione dei versamenti e dei relativi termini dei tributi erariali, locali e dei contributi previdenziali. Sospensione anche per le bollette di energia elettrica. Via XX Settembre vorrebbe anche arrivare al congelamento dei ratei dei mutui delle zone più colpite, ma serve un accordo con l'Abi, l'associazione bancaria presieduta da Antonio Patuelli, che ieri ha subito iniziato a studiare il dossier. Per quanto riguarda le aziende si pensa intanto ad un accesso facilitato al Fondo di garanzia piccole e medie imprese (finanziamenti garantiti dallo Stato) ma non sono esclusi contributi diretti nei casi in cui l'imprenditore possa dimostrare un danno direttamente imputabile al coronavirus. Scontato un rafforzamento della cassa integrazione straordinaria, che non ha bisogno di un decreto, visto che è un provvedimento amministrativo.

Ieri il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha incontrato sindacati e associazioni di imprese per fare il punto. Oltre alla concessione della Cig il governo sta facilitando i lavoratori costretti a rimanere a casa per motivi precauzionali riconoscendo la malattia.

Non è ancora chiaro quanto costerà il pacchetto di misure studiato dal ministero dell'Economia. Quelle annunciate ufficiosamente ieri non hanno in realtà un costo, visto che sono differimenti di adempimenti fiscali e di pagamenti a società private. Avrebbe un costo, invece, il contributo diretto alle aziende, che non a caso è la misura meno definita del pacchetto.

Inevitabile un passaggio a Bruxelles prima di circoscrivere il perimetro dei finanziamenti. L'Unione europea potrebbe autorizzare extra-deficit per circostanze eccezionali, che potrebbe valere 2-3,5 miliardi. Ma è emergenza anche per i mercati finanziari. Da questa mattina occhi puntati sullo spread Btp/Bund che potrebbe penalizzare l'Italia. Oggi riapre la Borsa e si teme che le contrattazioni possano risentire delle novità.

Consob, l'Autorità che vigila sulle società quotate, seguirà la giornata e, secondo quanto riportato da sito internet di Milano Finanza, è già pronta a sospendere i titoli che dovessero registrare crolli. Esclusa per il momento una chiusura di Piazza Affari, decisione che spetterebbe comunque alla Protezione civile.

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