Roma Conto alla rovescia per la rivoluzione di Forza Italia. Stefano Parisi dovrebbe presentare al Cavaliere il suo progetto per il rilancio del partito tra una decina di giorni. E non è escluso che Berlusconi rientri apposta dalle vacanze in Sardegna per un faccia a faccia con Mister Chili.
Il manager ha ricevuto dall'ex premier un preciso mandato: fare una due diligence di Forza Italia per studiare punti deboli e punti di forza degli azzurri. L'analisi sarà a tutto tondo e riguarderà la gestione, l'economia, l'organizzazione e naturalmente gli uomini. Ed è principalmente questo che spaventa l'attuale classe dirigente azzurra nonostante Parisi abbia sempre minimizzato il suo ruolo affermando di non voler «rottamare» nessuno. I rumors di Palazzo, tuttavia, raccontano che sia proprio il Cavaliere a volere un rinnovamento profondo sia delle persone sia del modello organizzativo di Forza Italia. Non è dato sapere se in ballo ci sia anche un cambio di nome; di certo si vuole «fare come nel '94»: struttura leggera, disincentivi a correnti e lotte intestine e, soprattutto, volti nuovi, giovani, e poco urlanti. Berlusconi vorrebbe pure potenziare il web, riconoscendo che il buon sfruttamento dei social network è stato uno dei motivi del successo del Movimento 5 Stelle.
Parisi tuttavia lavora in silenzio e non fa trapelare nulla del suo piano di rilancio anche se si presume sia all'insegna del «rinnovamento». Starà poi a Berlusconi farlo proprio o bocciarlo. Parallelamente il manager tesse la tela per organizzare la sua kermesse di metà settembre a Milano che vuole essere una convention in grande stile. Si vuole sfruttare anche l'effetto sorpresa e si giura che i nomi dei relatori resteranno top secret fino all'ultimo momento. Di certo ci saranno volti noti e alcuni industriali, direttamente segnalati dall'ex premier.
Forza Italia però non sta a guardare e, al di là di qualche nervosismo tra i colonnelli per il ruolo del «rinnovatore» Parisi, cerca di far quadrato nel nome del Cavaliere e dei suoi voleri. Tutti vogliono remare assieme, non necessariamente contro Parisi, ma per rilanciare il verbo berlusconiano. Il primo appuntamento clou sarà a Giovinazzo, in Puglia, dove a Everest, kermesse organizzata da Gasparri dal 2 al 4 settembre sfileranno tutti i big del partito: da Brunetta a Romani, passando per Toti e molti altri parlamentari. Anche lì, in Puglia, le porte saranno aperte ai giovani: sia a volti nuovi della società civile, sia a tanti amministratori locali che già si danno da fare in politica sotto le insegne di Forza Italia. Ma soprattutto si lancerà la campagna d'autunno per il «no» alle riforme di Renzi e per recuperare i consensi perduti.
E non è finita qui perché il 9 e 10 settembre ci sarà la tradizionale convention di Fiuggi organizzata da Antonio Tajani, forzista vicepresidente del Ppe. Temi forti: l'Europa, l'economia e naturalmente il forte «niet» alle riforme Renzi-Boschi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.