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Coronavirus, Crimi: "Scorretto Gualtieri nell’annunciare misure sui giornali"

Per il capo politico M5s serve più deficit per sostenere l’economia colpita dal virus cinese: "Abbiamo bisogno di risorse per le imprese e i cittadini"

Coronavirus, Crimi: "Scorretto Gualtieri nell’annunciare misure sui giornali"

La situazione è tesa. E il governo, molto spesso, non risparmia occasione per litigare. In questa cornice arrivano le dichiarazioni di Vito Crimi, il capo politico pro tempore del Movimento 5 Stelle, che non le manda certo a dire. Parla del coronavirus e attacca il governo sulle misure adottate per far fronte all’emergenza. Manifesta disappunto, in particolare, per la richiesta di maggiore flessibilità sul deficit chiesta all’Europa dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, in merito alla vicenda Covid-19. "Non ci è piaciuto scoprire dai giornali che Gualtieri abbia chiesto flessibilità a Bruxelles, proprio mentre era in campagna elettorale per le elezioni suppletive alla Camera", ha osservato. "Ma non ci interessa la polemica", ha spiegato il vice ministro dell’Interno a Radio24.

"Noi abbiamo sempre avuto un comportamento leale e sempre continueremo ad averlo", ha aggiunto. Si dice dispiaciuto, poi, che il Pd abbia convocato le parti sociali quando già l’aveva annunciato Conte. Per Crimi si tratta di un’altra fonte di irritazione. Ha rimarcato che sì, un po’ di rabbia c’è, ma più che verso di noi verso il presidente del Consiglio. "Non mi pare corretto". Secondo il pentastellato non è mai esistita l’ipotesi di un governo diverso da questo (di un governissimo, ndr), se non nell’idea dei due Matteo (Salvini e Renzi).

Nessun governassimo di unità nazionale anche perché questo è già un governo di unità nazionale dopo quello che è successo in agosto (ricorda che questo esecutivo è nato con l’obiettivino di non far aumentare l’Iva). Non manca però di criticare alcuni comportamenti ritenuti scorretti da parte del partito democratico negli ultimi giorni: "Diamoci tutti da fare, ma nell’unità". La soluzione oggi è avere risorse per sostenere le nostre imprese e i nostri cittadini. Deficit? Per farlo, servirà anche quello". Le misure, secondo Crimi, devono essere prese, ma non devono essere sparati numeri a caso.

La situazione è disastrosa, non solo nelle zone cosiddette rosse, ma in tutta l’Italia. La paura si sta contagiando nel Paese e fuori. Parla delle azioni da mettere in campo per sopire gli effetti del coronavirus sull’economia italiana. Nei prossimi mesi i primi effetti reali sull’economia del Paese si inizieranno a vedere e lì dovremmo essere pronti con provvedimenti eccezionali. Per far risollevare l’economia, colpita dall’emergenza virus, "occorre mettere in atto lo sblocca cantieri", ha spiegato Crimi ai microfoni di Radio 24. "Accelereremo su questo, daremo una lista di cantieri da cui ripartire.

Perché quando partono i cantieri significa opportunità di lavoro".

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