Il reddito di cittadinanza si può fare. E a dirlo, questa volta, non è il Movimento 5 Stelle – che fa del sussidio una delle sue principali battaglie –, bensì la Corte dei Conti, che riconosce alla misura di matrice pentastellata di essere "un importante sostegno alle fasce più deboli". E così i 5 Stelle, Di Maio in primis, possono festeggiare l'endorsement.
Il leader pentastellato, infatti, ha rivendicato il tutto sui propri canali social dove ha scritto:"Finalmente il Reddito di Cittadinanza viene riconosciuto per quello che è: un diritto del cittadino. Non sono dei grillini a dirlo. Il Procuratore Generale della Corte dei Conti ha dichiarato che ‘Il reddito di cittadinanza è un diritto importante a sostegno delle fasce maggiormente colpite dalla recente prolungata crisi occupazionale. Un diritto che il Def ha voluto scevro da inutile e deleterio assistenzialismo, ancorato invece al mondo del lavoro; dunque un arricchimento con un nuovo diritto della cittadinanza, un significativo contributo a renderne partecipi anche le fasce di popolazione maggiormente in difficoltà’".
Di Maio accellera
Il ministro del Lavoro e vicepremier, ora, accelera, paventando la possibilità di introdurre il provvedimento già entro il 2018. E scrive ancora: "È un riconoscimento importante per la proposta che il MoVimento 5 Stelle porta avanti fin dalla sua nascita e che ora sta per diventare legge dello Stato. Si tratta di una misura urgente, di primaria importanza anche alla luce dei dati diffusi oggi dall’Istat che parlano del record di povertà dal 2005: ci sono oltre 5 milioni di poveri assoluti in Italia. Per ‘poveri assoluti’, l'Istat intende coloro che non possono affrontare la spesa mensile sufficiente ad acquistare beni e servizi considerati essenziali per uno standard di vita minimamente accettabile".
Infine, Di Maio tira la sferzata:
"Non è più possibile andare avanti così e non c’è più tempo da perdere. Il Reddito di Cittadinanza deve partire subito!". Si scrive "subito" (tra l'altro scritto tutto in maiuscolo), si legge 2018?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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