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De Luca massacrato sul web per il voltafaccia sulle foibe

Tre anni fa su Facebook attaccò chi voleva ricordare le foibe e scrisse: "Invece di chiedere scusa, questi personaggi trovano il tempo per le stupidaggini". Oggi, invece, è lui il primo a esprimere dolore e rispetto per le vittime

De Luca massacrato sul web per il voltafaccia sulle foibe

"Dolore e rispetto. Ricordiamo oggi la tragedia delle #foibe e le barbarie della guerra insieme ai valori universali di libertà e democrazia". Questo è il messaggio che Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha lasciato su Twitter per commemorare il giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe. E fin qui non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che il 27 aprile del 2012, a ridosso del giorno della Liberazione, su Facebook scrisse un post proprio contro chi voleva commemorare le foibe. E più di un followers non ha perso occasione di ricordarglielo con una foto che mette insieme le due affermazioni.

"A Salerno il 25 aprile - scrisse l'allora sindaco - è diventa un'occasione per fare gazzarra: certe persone non hanno niente da fare e non fanno che creare polemiche e divisioni, quando la gente ha ben altri problemi. Chi si richiama al fascismo si deve scusare due volte. Quando si citano le Foibe o Tito, si dovrebbe ricordare che fascisti e nazisti hanno invaso la Jugoslavia; poi hanno perso la guerra, e gli slavi si sono rivalsi con gli interessi. "E poi - concluse De Luca - quella guerra voluta dal fascismo ha creato un danno storico enorme: abbiamo perso l'Istria e la Dalmazia, un pezzo della nostra patria.

Invece di chiedere scusa, questi personaggi trovano il tempo per le stupidaggini".

De luca e le foibe

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