Vincenzo De Luca a valanga contro la manovra del governo gialloverde. Il governatore della Campania tuona: “Si vara un volgarissimo condono e lo fa chi nelle piazze, fino a pochi mesi fa, gridava ‘Onestà, Onestà’”.
De Luca, intervistato dal direttore de Il Mattino Federico Monga, ci va giù durissimo contro la manovra finanziaria varata dall’esecutivo a guida M5S-Lega: “Reggeranno le cifre? Ci vuole la zingara per capirlo. La cosa più improbabile è che si sia costruita una manovra economica sulla previsione di un incremento del prodotto interno lordo pari al 3% , che a me pare campata in aria. Le spese sono certe e fatte con i debiti, le entrate non lo sono”.
Pesante, poi, il giudizio sulla cosiddetta sanatoria fiscale. Che per De Luca diventa uno strumento per attaccare i Cinque Stelle sul loro stesso piano, come ha poi ribadito sulle sue piattaforme social: “Chiamiamola condono, si tratta di un volgarissimo condono. Come tanti se ne sono fatti nella storia d’Italia. La differenza è che a farlo oggi sono quelli che, fino a pochi mesi fa, gridavano nelle piazze ‘Onestà! Onestà!’. Immagino la felicità del cittadino onesto che ha pagato le tasse fino all’ultimo centesimo”.
E quindi aggiunge: “Qui non si parla del povero cristo che non ha potuto pagare le
tasse perché non aveva una lira e qui ci sarebbero stati strumenti per ottenere dilazioni, anche lunghissime. Si parla di un’operazione clientelare di massa fatta da persone che saltavano per l’onestà. Ne prendiamo atto”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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