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De Masi risponde a Grillo: "Non sono io il traditore"

De Masi respinge le accuse di tradimento: "Non ho svelato nulla di segreto, non sono un pettegolo e non faccio politica"

De Masi risponde a Grillo: "Non sono io il traditore"

All'interno del Movimento 5 Stelle è guerra: trapelata la notizia secondo la quale il premier Mario Draghi avrebbe chiesto a Beppe Grillo di mettere da parte Giuseppe Conte si è scatenato il caos fra i pentastellati, da poco orfani di Luigi Di Maio.

Ad aprire bocca sulla faccenda, rivelando certi retroscena nel corso di un'intervista concessa al Fatto Quotidiano, è stato Domenico De Masi, irreperibile da giorni. Dopo il recente post sul "traditore che si sente eroe" di Beppe Grillo, il sociologo ha deciso di tornare a parlare, affermando di non aver tradito nessuno.

"Le cose che ha detto a me Grillo le aveva già raccontate ai parlamentari, erano già di dominio pubblico. Non ho svelato nulla di segreto, non sono un pettegolo e non faccio politica", dichiara, come riportato da La Stampa. E ancora:"Io sarò stata la quindicesima, forse la ventesima persona a cui lo ha detto. Dopo il nostro incontro all'Hotel Forum, ci siamo lasciati promettendoci di tenere tutto riservato e invece lui è andato a parlare con i gruppi e ha detto le stesse cose che ha detto a me. E da quel momento sono diventate pubbliche".

De Masi ha però parlato della questione su Il Fatto. Il sociologo però spiega che non avrebbe mai concesso una simile intervista bomba se Beppe Grillo non avesse già detto tutto ai deputati e ai senatori, perché "la riservatezza è un fondamentale tra galantuomini". Ma non finisce qui. De Masi riferisce infatti che "Conte ha dichiarato che Grillo aveva parlato delle pressioni di Draghi anche a lui, ben prima che uscisse la mia intervista".

Tutto di pubblico dominio, insomma. Una notizia poi bollata come "cazzata" dallo stesso Grillo e smentita da Palazzo Chigi. Il polverone, tuttavia, è ormai stato sollevato."Se è una bugia, è una bugia che Grillo ha detto a me, ai deputati e a Conte", attacca De Masi, che comunque esclude che il post sul traditore fosse contro di lui. "Il post di Grillo parla di persone a cui è stato dato molto e che hanno tradito. Sicuramente tra queste non ci sono io, perché non ho ricevuto nulla e non ho mai tradito. Credo si riferisse a Di Maio", spiega al telefono ad AdnKronos.

Resta il fatto che la questione non si è ancora appianata. Per stessa ammissione di De Masi, lui e Grillo non si sono più sentiti. "Ho avuto sempre un rapporto positivo con Beppe, ma se questo incrina l'amicizia, beh, pazienza", commenta.

"Se volessi potrei dire chissà quante cose, ma non lo faccio".

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