Politica

Il debutto di Guardini è tutto «green»

I suoi filati prodotti dall'olio di ricino. Pucci s'ispira al viaggio ai Caraibi

Angelo Ruggeri

Ecosostenibilità 2.0. È questo l'obiettivo del giovane designer Tiziano Guardini che ieri mattina ha debuttato sulle passerelle di Milano Moda Donna. Trentasette anni, originario di Roma, vincitore lo scorso anno del premio «Franca Sozzani Gcc Award for Best Emerging Designer» ai Green Carpet Fashion Awards Italia, ha presentato una collezione davvero intelligente e green. Con il filato prodotto dall'olio di ricino (che si coltiva nelle zone con scarsità di acqua), ha realizzato polo semplici ma carine. Con il denim (con ben due certicazioni), ha creato un trench bianco sporco dall'ottima vestibilità e ha usato, per impreziosire gli abiti, anche la seta Ahimsa (detta anche «Seta di Gandhi»), completamente cruelty free, perché il bozzolo non viene bollito vivo. Da Emilio Pucci, invece, continuano le collezioni senza un direttore stilistico, ma in mano a un team creativo. L'ultima è ispirata a un viaggio ai Caraibi, pezzi facili, divertenti e asimmetrici. Il tutto impreziosito da tre nuove stampe: Villa, Shell e Rivera. Anche Herno si rifà a un viaggio, quello iniziato 70 anni fa. I nuovi i parka hanno volumi ampi, immancabili sono le cappe e i tagli ad A, mentre i tessuti sono quelli che caratterizzano la stagione primaverile: lino e cotone naturali, techno-taffettà iridescenti e nylon dall'aspetto serico. Con questa collezione, si concretizza anche il progetto PEF Product Environmental Footprint, ovvero la mappatura dell'impatto ambientale della produzione di un prodotto. È un sogno in technicolor, invece, quello che il marchio Vivetta ha realizzato per la sua collezione primavera-estate 2019. La stilista Vivetta Ponti propone capi colorati in tinte pastello che si rifanno al mondo delle fiabe mixate a un tocco di glamour eccentrico, dipinto a tinte delicate.

Surreale è stato anche il più recente lavoro del coreografo Michael Clark, presentato in occasione del party di Gucci presso l'hub di via Mecenate: una performance tratta da «To a simple, rock n' roll song», durante la quale i ballerini hanno indossato i pezzi delle collezioni più recenti della maison fiorentina.

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