Politica

"Tre giorni dopo la vittoria della Meloni...". Il delirio social di Rula Jebreal

La giornalista mette in parallelo il trionfo di Fratelli d'Italia e l'intervento dei carabinieri in un'assemblea degli studenti del Virgilio. Ma al Viminale c'è ancora la Lamorgese

"Tre giorni dopo la vittoria della Meloni...". Il delirio social di Rula Jebreal

Il mondo degli intellettuali di sinistra non si fa alcuno scupolo e in buona parte continua ad attaccare Giorgia Meloni anche dopo la netta vittoria incassata nelle ultime elezioni politiche. Il trionfo del centrodestra non è andato giù alla galassia rossa, ma c'è chi è andato oltre ed è caduto nel ridicolo. È il caso di Rula Jebreal, che sul proprio profilo Twitter ha fatto una sorta di allusione che però nulla ha a che vedere con la realtà dei fatti. Tanto che sotto il suo post fioccano commenti negativi.

Il delirio della Jebreal

La giornalista si è esposta su quanto accaduto pochi giorni fa agli studenti del Virgilio, che sono stati interrotti dall'intervento dei carabinieri mentre stavano tenendo un'assemblea. Un'occasione per parlare di temi come neofascismo, postfascismo e partiti di destra. Quattro ragazzi sono stati identificati dai militari che, mentre erano in transito nel centro della Capitale, hanno notato un raggruppamento di circa 50 persone in strada e si sono fermati per capire cosa stesse accadendo.

Su cosa ha avuto da ridire Rula Jebreal? Semplice: ha messo in parallelo il successo di Fratelli d'Italia alle urne e l'intervento dei carabinieri nel corso dell'assemblea degli studenti del Virgilio. "Giorno 3 dopo la vittoria della neofascista Meloni in Italia: un gruppo di studenti italiani in un liceo di Roma ha organizzato una conferenza per conoscere il fascismo... La polizia si è presentata per identificare gli studenti e gli organizzatori", ha scritto la giornalista.

Cosa intende affermare la Jebreal? Perché ha voluto mettere in risalto che l'evento si è verificato a pochi giorni dalla vittoria di Fratelli d'Italia? Per caso vuole sostenere che l'intervento dei carabinieri farebbe parte di una sorta di "regime di controllo" del nuovo governo? Sarebbe un'assurdità. Al ministero dell'Interno c'è infatti Luciana Lamorgese, visto che il nuovo esecutivo non si è ancora insediato. Al momento il Viminale non è controllato da "pericolosi" esponenti di destra.

FdI: "Bugie e disinformazione"

L'uscita della Jebreal ha ovviamente innescato la reazione degli utenti, che hanno voluto ricordare come il centrodestra non abbia ancora preso il potere politico del nostro Paese. Le ha risposto in maniera diretta Lucio Malan, senatore di Fratelli d'Italia: "Vi ricordo che la polizia italiana è sotto l'autorità del gabinetto Draghi. Smettila di diffondere bugie e disinformazione".

Non mancano altri commenti negativi nei confronti della giornalista. Ad esempio l'utente Giorgio Fiore, chiarendo di non aver votato FdI e che non potrà mai sostenere la Meloni per una divergenza di valori, ha bacchettato il post: "Il nuovo governo non è ancora entrato in carica, il tuo tweet è fuorviante". Anche altri hanno voluto rinfrescare la memoria alla Jebreal: "Guarda che il ministro ed il prefetto sono sempre gli stessi di prima.

Aspettate almeno che il nuovo governo si sia formato, altrimenti qui si scende nel ridicolo"; "In realtà è necessario ricordare che non c'è ancora un nuovo governo in Italia e il governo di Draghi è ancora in carica".

Commenti