Democratici e Forza Italia trovano l'accordo sui nomi per la Consulta

Manca l'intesa con i grillini, che chiedono più terzietà. "Non si spartiscano le poltrone"

Democratici e Forza Italia trovano l'accordo sui nomi per la Consulta

Arrivati a questo punto i tentativi sono ventotto. Il parlamento oggi proverà di nuovo a eleggere i tre giudici destinati alla Corte Costituzionale e le indicazioni che arrivano dall'aula sono quelle di un accordo tra il Partito democratico e Forza Italia, con anche Scelta civica.

Augusto Barbera, Francesco Paolo Sisto e Giovanni Pitruzzella. Sono questi i nomi su cui convergeranno centrodestra e centrosinistra, secondo l'indicazione che arriva da Ettore Rosato, capogruppo dei democratici alla Camera. A mancare è tuttavia un'intesa con il Movimento 5 Stelle.

Ai grillini non piace l'ipotesi di Augusto Barbera. Vorrebbero infatti "una diversa personalità, che oltre all'alto profilo scientifico risponda ai requisiti minimi di terzietà e indipendenza", laddove Barbera è invece stato parlamentare dal 1976 al 1994, con Pci, Pds, Ds e poi Pd. Trascorsi politici che al M5S non piacciono affatto.

Un post pubblicato dai

parlamentari sul blog di Beppe Grillo mette bene in chiaro quale sia il punto dolente, la "vetusta logica di spartizione delle poltrone con la solita Forza Italia", a cui gli uomini del Movimento preferirebbero "un voto trasparente".

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