«Tutti mi dicono di riposarmi, io invece sento il forte dovere di rimanere in campo. Oggi in Italia la situazione è più grave del 1994 quando scesi in campo e fondai Forza Italia. Allora c'era il pericolo che gli ex comunisti tornassero al potere, oggi ci sono i Cinquestelle che hanno le idee dei vecchi comunisti, fanno leggi dannose, sono spinti dall'invidia sociale e a questo aggiungono un dilettantismo assoluto, attaccando i diritti di libertà dei cittadini. Siamo isolati e siamo il malato d'Europa. Come si fa a chiamare governo una banda di persone incapaci che litigano dalla mattina alla sera?».
Silvio Berlusconi continua a spingere sull'acceleratore per recuperare il tempo perduto, proseguendo il suo tour televisivo. Questa volta si concede a Mattino 5 e SkyTg24. Appuntamenti nel corso dei quali sparge ottimismo sulla prospettiva di un ritorno in auge del centrodestra «nazionale».
«Credo che Salvini si stia convincendo e sia sulla buona strada per tornare con noi, come sicuramente moltissimi dei suoi. Penso che che Salvini abbia un po' subito la mia personalità e con Di Maio, che comunica bene ma dice sempre cose sbagliate, pensa di averlo messo sotto». In realtà, «poi è Di Maio che fa tutto. Credo che Salvini si stia accorgendo di questo e pensa che andando avanti così, lui e la Lega sarebbero ritenuti corresponsabili delle cose negative che hanno fatto e faranno i Cinquestelle». Il leader della Lega, però, non apre troppi spiragli, e risponde scherzosamente su un suo possibile «recupero» da parte del centrodestra. «Berlusconi dice che sono quasi recuperato? Il percorso di recupero lo fanno le comunità con i tossicodipendenti. Io sono assolutamente sobrio e contento di quello che ho fatto e sono leale, per me la parola è sacra».
Berlusconi pensa già al nuovo governo - «il prossimo candidato premier è una cosa che si dovrà vedere con gli alleati. Con il nostro governo potremo mettere in squadra le migliori persone che ci sono oggi nel Paese» - e respinge le accuse dei grillini per i suoi contatti telefonici con il leader della Lega. «E' una stupidaggine assoluta, ero in ospedale era giusto che Salvini mi chiamasse. Il rapporto con la Lega è quotidiano, tutti i nostri dirigenti si parlano, non è quindi necessario che Salvini mi chiami».
Il presidente di Forza Italia non crede affatto a una vittoria dei sovranisti alle Europee. «I cosiddetti sovranisti avranno pochi seggi, non saranno decisivi nel Parlamento. Riusciremo a convincerli e a farli ragionare. Perché un Paese da solo non può andare avanti, serve un'Unione forte anche a livello militare per riunificare l'Occidente disunito. Forza Italia vuole cambiare questa Europa, avrò bisogno di una grande messe di voti». E sulle ultime vicende che hanno scosso la politica, coinvolgendo alcuni esponenti lombardi di Lega e Forza Italia, definite come la nuova tangentopoli, Berlusconi attacca: «Non è così, sono cose miserrime. Oggi la magistratura sembra essere molto vicina ai Cinquestelle».
Infine un aneddoto raccontato ai ragazzi del pubblico di Mattino 5 prima dell'inizio della trasmissione. «Ricordatevi, bisogna crederci sempre. Voi che siete giovani non dovete mai perdere la speranza.
Sapete quanti lavori ho fatto quando ero all'università prima di diventare imprenditore? Ho fatto la lista, ben 22 lavori diversi: dal cameriere al barman, al fotografo ai funerali e ai matrimoni, dal cantante al chitarrista... Ho fatto di tutto e poi finalmente ho trovato l'edilizia e ho costruite queste città satellite, davvero belle. Dovete provare e riprovare, non perdete mai la fiducia in voi stessi».
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