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L'ultima di Di Battista: parteciperà a un convegno anti Israele

Insieme all'ex grillino sarà presente anche un parlamentare vicino a Nicola Fratoianni

L'ultima di Di Battista: parteciperà a un convegno anti Israele

Ha il conto corrente bloccato l’Associazione benefica di solidarietà con il Popolo palestinese, ma prosegue nella sua attività di sostegno ad Hamas. E al suo fianco, come sempre, Alessandro Di Battista, questa volta accompagnato da un deputato della lista di Bonelli e Fratoianni: Tito Magno. “Al Quds è nostra” è il titolo della manifestazione che si terrà il 29 ottobre in un hotel di Assago.

"Siamo attivi secondo priorità in diverse zone del medio oriente, in primis in Palestina dove realizziamo progetti educativi ma anche di ricostruzione edilizia, riqualificazione del territorio nonché siamo attivi nell’ambito sanitario"è scritto sul sito-​Assistiamo dove possibile personalmente i bisognosi e dove non ci è possibile andare fisicamente abbiamo referenti in loco che verificano lo stato di sicurezza e salute di tutti i palestinesi che ci è possibile. Siamo inoltre presenti nei campi profughi di: TURCHIA, SIRIA, GIORDANIA, LIBANO, CISGIORDANIA, oltre a GERUSALEMME e naturalmente la striscia di GAZA. ABSPP Onlus realizza programmi di sostegno a distanza che si sviluppano in base alle priorità del momento e comprendono interventi in diversi ambiti con l’obiettivo di sostenere le persone sul proprio territorio e riqualificare le città e le campagne e aiutare il sistema economico interno palestinese. L’associazione è presieduta dall'architetto Mohammad Hannoun, e ha sedi a Milano, Genova e Roma".

L'interrogazione di Fdi

Hannoun è al centro di un'intensa attività di lobbing pro Palestina che ha coinvolto diversi esponenti dei 5 stelle, tra cui l’ex sottosegretario agli esteri Manlio Di Stefano. Tant’è che, in una interrogazione parlamentare, il deputato di Fratelli d'Italia Andrea Del Mastro Delle Vedove chiedeva se "l'associazione Abspp o altre associazioni guidate da Hannoun abbiano ricevuto fondi italiani per la cooperazione internazionale".

A fine dello scorso anno le fu bloccato il conto corrente perché perché sospetta di aver finanziato soggetti non censiti in Palestina e altri inseriti nelle black list delle banche europee. Eppure negli anni aveva avuto contatti con diversi esponenti politici tra cui Matteo Orfini e Laura Boldrini del Pd e Fratoianni. Ma è Di Battista ancora il loro rivoluzionario di riferimento.

Insieme ad un nuovo deputato dei cocomeri.

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