Politica

La diocesi milanese invade Expo

Con 1,8 milioni è tra i più grandi acquirenti di biglietti per l'evento

Sono già un milione e 200mila i biglietti per Expo venduti dalla diocesi di Milano, che ne ha acquistati un milione e 800mila prima dell'inizio dell'Esposizione. Numeri record per la Diocesi ambrosiana, uno dei maggiori acquirenti dei tagliandi per il grande evento, seconda solamente a Best Tours che ha prenotato 2 milioni di ingressi. La diocesi si è infatti avvalsa della propria agenzia di viaggi - la Duomo Viaggi e Turismo - per gestire i pacchetti e i biglietti da offrire a gruppi parrocchiali, pellegrini e semplici visitatori. A quanto risulta al Giornale , la Duomo Viaggi avrebbe già venduto il 70 per cento dei tagliandi acquistati dalla società Expo a prezzi molto inferiori rispetto a quelli di vendita.

I gruppi parrocchiali possono fare richiesta all'agenzia inviando una mail e indicando il nome della parrocchia e il numero dei visitatori (minimo 20 persone). I prezzi variano a seconda del pacchetto scelto ma per un ticket ordinario si può spendere 19 euro, un prezzo molto inferiore rispetto a quello previsto dalla biglietteria dell'Esposizione (34 euro a data fissa e 39 euro a data aperta). «L'obiettivo è quello di favorire e incentivare i gruppi parrocchiali e i pellegrini a visitare Expo - fanno sapere dalla diocesi - per questo abbiamo acquistato un buon numero di biglietti per poi distribuirli a prezzi agevolati tramite la nostra agenzia di viaggi».

Quello della Santa Sede è tra i padiglioni costati di meno dei143 presenti: tre milioni di euro, in parte coperti da alcuni sponsor. Il padiglione conta una media di 6-7mila visitatori al giorno, con punte di 8mila visite. Molte le scolaresche e i gruppi parrocchiali, ma anche semplici visitatori alla scoperta dell'area espositiva vaticana intitolata «Non di solo pane»: una parete fotografica con 177 scatti donati da fotografi internazionali e che mostrano i volti della fame e le ferite dell'uomo nei diversi angoli del mondo. E una parete cinematografica con tre film prodotti a Erbil, Ecuador e Burkina Faso per illustrare le risposte della Chiesa alle situazioni di povertà, attraverso il Pontificio Consiglio Cor Unum, il «braccio operativo» della carità del Papa nel mondo.

L'11 giugno sarà il National Day della Santa Sede.

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