Elezioni politiche 2022

"Da Draghi parole gravi, se sa parli"

Matteo Salvini torna all'attacco di Mario Draghi sulle parole del premier in merito ai presunti finanziamenti ai partiti dalla Russia

"Da Draghi parole gravi, se sa parli"

Ospite di Zona Bianca, Matteo Salvini ha commentato i principali fatti politici dell'ultima settimana. Soffermandosi sulle parole di Mario Draghi, che ha parlato di "pupazzi prezzolati" in relazione a eventuali ingerenze da parte della Russia, che avrebbe finanziato alcuni politici e partiti, il leader della Lega le ha reputate "gravi". Se Draghi "sa parli. Se sa che ci sono corrotti" lo dica, "faccia nomi e cognomi". Il leader della Lega ha ribadito di essere "pagato dagli italiani, sono a processo per aver difeso i confini italiani dai clandestini stranieri". Quindi, Salvini ha aggiunto: "Se sa che qualcuno è al soldo di potenze straniere è gravissimo ma deve andare fino in fondo. Che figura ci fa l'Italia? Io ho fatto il ministero degli Interni".

Ma il leader della Lega ha anche fatto il punto su quello che potrebbe essere il prossimo governo, sottolineando che, dal suo punto di vista, in caso di esecutivo di centrodestra, "il prossimo governo metterà un diplomatico al ministero degli Esteri, un medico al ministero della Salute e un insegnante al ministero della scuola. Bisogna riportare le competenze, non sempre uno vale uno". Una frecciata nemmeno troppo velata alla politica del Movimento 5 stelle, criticata anche dallo stesso Luigi Di Maio una volta fuoriuscito dal partito di Giuseppe Conte. E sempre a proposito di un prossimo governo, Matteo Salvini ha rimarcato che il collocamento internazionale dell'Italia non cambierà, "non cambia e non cambierà mai, per quello che mi riguarda".

Questo nonostante il leader della Lega nelle ultime settimane stia muovendo alcuni dubbi sulle sanzioni, soprattutto in relazione al fatto che le conseguenze stanno gravando quasi interamente su famiglie e imprese. "Più che fermare la Russia e mettere in ginocchio Putin le stanno pagando gli italiani", ha sottolineato ancora Salvini. E sull'attuale situazione della Farnesina, in vista del cambio, Salvini ha sottolineato: "Il signore che fa l'ape Maia in pizzeria è il Ministro degli Esteri in carica, la gente se lo ricordi. Siccome ha detto che il governo dovrebbe fare tante cose, lui è uno dei Ministri più importanti del governo. Ci sono le guerre in giro per il mondo e noi diamo l'immagine del nostro Ministro degli Esteri svolazza in pizzeria".

E, in relazione al futuro, Salvini ha rilanciato anche l'azzeramento del canone televisivo in bolletta. "Ci sono dieci Paesi in Europa che non fanno pagare il canone della tv pubblica è vero che sono solo 90 euro, ma quel genio di Renzi li ha messi nella bolletta della luce.

In un momento come questo, quei 90 euro per le famiglie fanno la differenza", ha detto il leader della Lega, che poi ha aggiunto: "Perché la Rai incassa 790 milioni di euro di pubblicità ma fa pagare lo stesso il canone? Chi sceglie la Lega, sceglie che la tv pubblica non gravi più sulla bolletta".

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