Draghi riarreda Palazzo Chigi. "Ma non si trovano 11 bavaglini"

Nel periodo estivo lavori a Palazzo Chigi: sistemati 10 orologi antichi, acquistati divani, poltrone, sedute, tavoli ed appendiabito, oltre a 100 pc laptop nuovi di zecca

Draghi riarreda Palazzo Chigi. "Ma non si trovano 11 bavaglini"

Mario Draghi alle prese con la riorganizzazione di Palazzo Chigi. Dopo aver passato i primi mesi ad occuparsi del Paese, il presidente del Consiglio ha scelto il periodo estivo per pensare al palazzo, facendo ristrutturare certi elementi e provvedendo a riarredare alcune stanze.

Secondo quanto riferito da Il Tempo, per prima cosa l'ex presidente della Banca centrale europea si è dedicato agli orologi antichi di Palazzo Chigi, molti dei quali bisognosi di riparazione. Si parla, in particolare, di "10 orologi antichi e di pregio ubicati nei locali di rappresentanza di Palazzo Chigi" incapaci di segnare l'ora esatta e lasciati a loro stessi.

Dopo una dura ricerca nel centro storico di Roma, alla fine è stato il laboratorio di orologeria Aurili, sito in via De Clementino 104, ad occuparsi degli orologi al prezzo di 3.500 euro più Iva.

Ma non finisce qui. Nel periodo di tempo compreso fra i mesi di giugno e luglio, il presidente del Consiglio ha fatto riarredare gran parte dei locali. In particolare, presso la società Giemme srl, sono stati acquistati cinque divani a due posti, dieci poltrone presidenziali e venti tavoli in vetro (dieci quadrati e dieci rettangolari). Il tutto alla cifra di 12 mila euro, Iva esclusa.

Risistemati anche gli uffici dei collaboratori del premier, con 250 sedute da lavoro nuove, 100 sedute per ospiti e 30 sgabelli alti senza braccioli, per un totale inziale di 85 mila euro più Iva, poi dimezzato. Sono stati inoltre acquistati presso Centroufficio Loreto spa 250 appendiabito con portaombrelli alla cifra di 7.970 euro più Iva.

Anche dal punto di vista tecnologico ci sono stati dei rinnovamenti: lo scorso 13 luglio sono stati infatti acquistati presso Infordata spa 100 nuovi pc laptop, al prezzo di 110 mila euro più Iva.

A dare dei problemi sono stati alcuni accessori per il micro-nido della presidenza del Consiglio dei ministri. L'ordine prevedeva 4 seggiolini imbottiti, 11 bavaglini morbidi ed 11 cucchiaini.

Presso il gruppo Giodicart, sito sulla strada provinciale 130 Trani-Andria, sono stati reperiti i 4 seggiolini e due cucchiaini in silicone al prezzo di 349,17 euro più Iva, ma tutto il resto non è stato ancora reperito, come annotato dai funzionari: "Non reperibili i bavaglini e i cucchiaini in metallo".

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