"Dubbi sul master in Colombia e sulle fotografie dei suoi lavori. Ma lusingava le sue pazienti"

Parla la ex fidanzata e assistente: "Era bravo con il botox, poi ho capito e sono andata via"

"Dubbi sul master in Colombia e sulle fotografie dei suoi lavori. Ma lusingava le sue pazienti"
00:00 00:00

È stata la compagna innamorata e devota di «Aesthetic Franco», ovvero del dottor Antonio Francesco Franco. Con lui ha girato mezza Italia (in particolare la Campania e la Puglia, ma anche Milano dove però Franco ha visitato e fatto consulenze ma, pare non abbia mai operato, ndr), tra le cliniche private e le strutture ospedaliere dove il chirurgo plastico affittava le sale operatorie per fare le liposculture e le mastoplastiche alle sue pazienti. Donne che venivano «abbandonate» dallo stesso medico che le aveva attirate con sorrisi compiacenti su Instagram subito dopo l'intervento, costrette a ricorrere a metri di carta per poter tamponare le ferite post operatorie e lasciare l'ospedale, ancora sanguinanti. Il compito dell'allora fidanzata del chirurgo plastico - che gli ha fatto anche da assistente in sala operatoria - era anche quello di mantenere i contatti con le pazienti prima e dopo l'intervento.

«Ha iniziato facendo il botox alle pazienti, era molto bravo, lo ha fatto anche a me. In lui però soprattutto ho sempre ammirato il fatto che era molto sicuro di sé, così empatico, un tipo che ti sa prendere insomma- ci ha confessato su richiesta del più assoluto anonimato -. Poi all'improvviso restavo perplessa perché, davanti alle richieste delle pazienti che lo cercavano dopo le operazioni, lui cancellava i profili, bannava le persone».

«All'inizio non mi facevo troppe domande e non posso dire che lui, Antonio, non avesse i titoli di cui si fregiava, che la sua preparazione fosse solo teorica o che comprasse pacchetti di follower, questo no. - precisa la giovane ex del chirurgo -. Anche del master colombiano con Alfredo Hoyos, non posso dire si tratti di una menzogna, ma neanche che sia vero, lo stesso delle foto degli interventi riusciti e che in molti definiscono taroccati, copiate da altri siti. Trattava benissimo le pazienti all'inizio, le faceva sentire tutte perfette candidate all'operazione ed esternava un entusiasmo contagioso. Mi è sembrato di vivere in una bolla, tutto era bello e idilliaco. E io gli ho creduto fino all'ultimo momento. Poi un giorno ho parlato con una paziente che, risvegliatasi dopo un intervento al seno, era disperata. E ho capito. Io per le pazienti ci sono stata sempre, le confortavo, ma erano diventate obiettivamente troppe le donne che chiamavano e scrivevano per lamentarsi dopo le operazioni. Lui diceva che i risultati delle liposuzioni si potevano incominciare a vedere nove mesi dopo l'operazione. Mi sono allontanata, ne andava anche della mia professionalità. So che dopo di me ha avuto un'altra collaboratrice che lo assisteva seppur in modo abusivo perché di lei ho la certezza che non è mai stata iscritta all'ordine dei medici».

Negli ultimi tempi, prima di sparire e conscio delle numerose denunce sporte a suo carico «Aesthetic Franco» sottoponeva alle pazienti un consenso informato con una clausola nella quale chi si sottoponeva a un

intervento si impegnava a non diffamarlo o calunniarlo pena una multa che andava da 200mila euro a un milione. Molte le persone che, propense a denunciare Antonio Francesco Franco, desistevano proprio per questa clausola.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica