Milano «Ho adottato dieci cani e la notte passano a baciarmi sul letto. È un'emozione unica, ti danno calore, amicizia e non pretendono di giudicarti» dice Silvio Berlusconi in una sala del Museo della Scienza e della Tecnologia popolata da esseri umani e da un discreto numero di cani. C'è da credere che il Cav non scherzi poi tanto, sia perché l'esperienza è comune a molti, e poi anche perché la frase è un must sulle labbra di questo popolo che si sente compreso soprattutto dal migliore amico dell'uomo. Fare la conta dei cani di casa B. non è facile. Per i più curiosi sono i celeberrimi Dudù e Dudina con i loro tre cuccioli, il golden retriever Harley, il chihuahua Rambo, e Sole con altri due trovatelli adottati nel canile di Olbia.
Nonostante le apparenze, l'incontro è politico e i cani guaiscono (o abbaiano) mentre il Cav enuncia il «Codice dei diritti degli animali» costruito da Michela Vittoria Brambilla e il programma di tutela dell'ambiente, che ha come modello il medico e filantropo Albert Schweitzer. Berlusconi lo cita (è anche Nobel per la pace): «Un uomo è morale quando considera sacra la vita come tale, quella delle piante e degli animali come quella dei suoi simili, e quando si dedica ad aiutare ogni vita che ne ha bisogno».
Poi volge l'attenzione alle città che ha costruito nel verde fino a Milano 3 e alla sua villa in Sardegna, diventata un parco museo botanico: «Credo di essere l'italiano che ha messo a dimora più piante». Aggiunge: «Mi concentrerò sul ciclo dei rifiuti e sulle Regioni del Sud che d'estate restano senz'acqua». Pensa anche a riformare il corpo forestale dello Stato, abolito nel 2017 perché confluito sotto il comando dei Carabinieri. «Molti incendi della scorsa estate - sostiene - sarebbero stati risolti con prontezza se l'organizzazione fosse stata diversa».
La Brambilla porta sul palco la cagnolina Grace mentre gli offre i candidati e il programma del suo Movimento animalista. Il Cavaliere spiega che, se il centrodestra arriverà al governo, farà ciò che è previsto dal programma animalista (era già stato attuato e in parte annullato dai governi successivi): il veterinario pubblico gratuito, per così dire col servizio sanitario nazionale, e tagli sull'Iva per cibo e farmaci per i meno abbienti, guerra al randagismo, alimentare le pene per i maltrattamenti e le uccisioni, controllo ai circhi e lotta alle pellicce. Ancora: l'affido in caso di separazione tra i coniugi e i lasciti in caso di morte. Migliorare le condizioni di gattili e canili, incentivare le adozioni degli animali abbandonati, concedere agli animali di salire con più facilità su treni, aerei e mezzi pubblici.
Molti uomini e donne in là con gli anni, osserva il Cav, hanno cani e gatti come compagni di vita. In America ricevono lo sconto sul premio assicurativo agli anziani perché chi ha un cane ogni giorno è costretto a fare una passeggiatina.
Via gli animali dal redditometro, perché non sono un lusso. Il Cav propone ricerche alternative alla vivisezione e invita alla pet therapy. Chi non conosce i benefici di un animale? Qui, per dire, c'è un alano nero gigante da accarezzare e ti fa anche giocherellare sul muso.
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