"Quella divisa che indossa è pericolosissima". Matteo Salvini sembra essere diventato un'ossessione per Roberto Saviano, che su La7 è tornato ad attaccare duramente il ministro.
"Lo so che sembra che io esageri, sono mesi che chiedo che quella divisa sia tolta dal corpo di Salvini", ha detto a Propaganda Live, "Lui non se la vuole togliere, qualcuno gliela vada a strappare. È fondamentale perché la polizia è come se fosse di parte con quel gesto. È pericolosissimo quando fai un comizio con la divisa, perché quell'istituzione è super partes e deve essere autonoma. Invece lì è come se dicesse: 'Se hai un problema con me hai un problema con la polizia', è come se dicesse 'Io sono la polizia'. E non era mai successo in una democrazia occidentale una cosa del genere". Lo scrittore contesta anche le argomentazioni di Salvini che ha sempre spiegato come per lui sia un modo per stare dalla parte degli agenti che rischiano ogni giorno la vita per garantire sicurezza e legalità. "Altra balla", taglia corto Saviano, "La soldarietà non si fa rischiando al contrario di renderla una istituzione di parte, di monopolizzarla, di utilizzarla. Si sta vicini in altro modo e il ministro sa esattamente come fare".
Poi ha parlato anche del tanto dibattuto allarme razzismo. "I dati sono impressionanti", ha sostenuto, "Un elenco fatto da diverse associazioni parla di ragazzi immigrati adottati che diventano bersaglio, perché quando togli un freno è così. Quando inizi a mettere il mirino sulle persone, è un attimo che hai la sensazione di essere un figo quando insulti.
Ci sembra sempre che l'autenticità significa cinismo, che se stai cercando di essere empatico sei un paraculo. Quando dici: 'Basta con questi immigrati, basta con questi buonisti', la violenza e l'aggressività sono delle strategie per aumentare follower, per andare alla pancia senza passare dalla testa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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