Coronavirus

E sulla clorochina test su 40mila medici

Assumeranno l'antimalarico per un anno per sapere se batte il virus

E sulla clorochina test su 40mila medici

C'è chi, come il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e quello brasiliano Jair Bolsorano, considerano la clorochina un farmaco miracoloso contro il Covid-19, anche se non ci sono ancora certezze sulla sua efficacia.

Sicuramente i fari del mondo accademico sono accesi su questo vecchio antimalarico già utilizzato per i pazienti che soffrono di artrite reumatoide e lupus, al quale si era ricorsi anche per combattere la Sars. Anche gli scienziati dell'università di Oxford sono interessati agli effetti della clorochina, tanto da avviare un maxi esperimento su quarantamila persone di tre continenti, Asia, Europa e Africa, per cercare di capire se davvero cura il coronavirus o, ancora meglio, se può avere effetti di profilassi, come accade per la malaria, cioè se assumendo il medicinale prima di esporsi al virus, diminuisce la probabilità di contrarlo.

Al trial si sottoporranno in forma volontaria medici e infermieri che lavorano in prima linea nelle strutture sanitarie, quotidianamente in contatto con pazienti contagiati. Il personale medico scelto per l'esperimento sarà diviso in due gruppi distribuiti in diversi ospedali dei tre continenti: ad un gruppo verrà somministrata ogni giorno una pillola di clorochina, all'altro un placebo. Alla fine dello studio, che andrà avanti per circa un anno, gli studiosi di Oxford contano di essere in grado di stabilire la reale efficacia del farmaco antimalarico nella lotta al Covid-19 e i grandi numeri dell'esperimento dovrebbero rendere evidente il suo effetto. Tra l'altro l'uso della clorochina da parte del personale medico impegnati con i pazienti Covid non è una novità, in alcuni ospedali viene già adesso somministrata a medici e infermieri nella speranza che serva a ridurre il rischio di contrarre l'infezione. Lo stesso accade in Bangladesh e in India che, in nome delle sue necessità nazionali, sabato scorso aveva vietato le esportazioni di un derivato della clorochina, provocando una dura reazione di Trump. L'India ha poi fatto dietro front sul divieto di export.

In passato il farmaco antimalarico ha già alimentato le speranze nella cura di altre malattie infettive, poi deluse, oltre ad avere effetti collaterali molto dannosi se assunto erroneamente.

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