E Trump ora fa un passo indietro: "Papa Francesco? Uomo fantastico"

La polemica sembra essersi chiusa con un atto di riappacificazione, con Donald Trump pronto a fare un passo indietro e concedere che il fondo il Papa "è un uomo meraviglioso".

Un commento che arriva dopo uno scambio in cui Francesco aveva accusato il miliardario di "non essere cristiano", perché impegnato a promuovere "muri e non ponti". Parole a cui lui aveva risposto sostenendo di essere un credente e definendo "vergognoso" per un leader religioso "mettere in dubbio la fede di una persona".

La polemica sembra essersi chiusa con un atto di riappacificazione. "Non mi piace scontrarmi con il Papa", ha chiosato durante un incontro elettorale organizzato dalla Cnn, senza rinunciare a punzecchiarlo, dicendo che "ha grandi mura in Vaticano" e che dunque non è soltanto lui a pensare a costruirne, per arginare il fenomeno dell'immigrazione, cavallo di battaglio nella corsa pre-elettorale di Trump.

"Dobbiamo costruire un muro e lo faremo - ha

ribadito il miliardario -. Abbiamo bisogno di sicurezza. È quello che chiedono i cittadini". Con il Papa, insomma, tutto chiarito. Ma sui punti del suo piano presidenziale non torna indietro di un centimetro.