Mentre i contorni della crisi non sono ancora ben delineati, Nicola Zingaretti tentenna sul da farsi ma i big del Pd sono già all'opera per sventare una ricucitura tra gli alleati del governo gialloverde e dar vita a un esecutivo tra democratici e pentastellati.
"Prima di cominciare una qualsiasi trattativa voglio vedere che la crisi si apra", ribadisce il segretario del Pd a cui, secondo quanto scrive La Stampa, il M5S sarebbe disposto a concedergli presino il ruolo di Presidente del Consiglio o, in alternativa, quello di vicepremier insieme a Luigi Di Maio. In cambio i pentastellati vedrebbero riconfermati Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede. Otterrebbero la poltrona di ministro anche i "movimentisti" Paola Taverna e Alessandro Di Battista, oltre all’attuale capogruppo al Senato Stefano Patuanelli.
Tra le varie ipotesi per il prossimo governo circola quella di affidare due ministeri chiave a due ex premier: Enrico Letta all'Economia e Paolo Gentiloni agli Esteri, mentre Marco Minnitti prenderebbe il posto di Matteo Salvini agli Interni. Per lui si tratterebbe di un ritorno. Idee, nomi, rumors tutti da confermare e che, per ora, sembrano surreali.
Come potrebbe Di Maio governare insieme a due ex premier a cui ha fatto praticamente la guerra per tutta la scorsa legislatura? E, se in casa dei pentastellati si chiedesse un passo indietro degli ex premier, lo stesso potrebbero fare i dem nei confronti del capo politico del M5S che tutt'ora è vicepremier insieme al leghista Matteo Salvini. Insomma una situazione bella ingarbugliata e tutta in divenire che si capirà meglio nei prossimi giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.