Elezioni politiche 2022

Gli elettori puniscono l'ammucchiata: Letta&Co crollano. E Di Maio sparisce

Tutti i partiti dell'accozzaglia rossa perdono consensi e non riescono a superare il 29,5%. Invece il centrodestra vola al 48,2%

Gli elettori puniscono l'ammucchiata: Letta&Co crollano. E Di Maio sparisce

Da una parte il centrodestra prende il volo, dall'altra la sinistra sprofonda con il passare dei giorni. Gli ultimi sondaggi continuano a confermare uno scenario del tutto opposto tra i principali schieramenti che si daranno battaglia domenica 25 settembre. Arrivano ancora notizie pessime per l'ammucchiata rossa: Letta&Co perdono preferenze, non riescono addirittura a superare la soglia del 30% e devono fare i conti con un divario enorme dal centrodestra.

Il sondaggio

Parla in maniera chiarissima l'ultima Supermedia dei sondaggi YouTrend/Agi, che non fotografa un cambiamento di rilievo nello scenario della politica italiana. Al primo posto resta saldamente Fratelli d'Italia, che rispetto a due settimane fa guadagna lo 0,3% e si porta al 24,3%. Nel giro di 14 giorni invece ha perso consenso il Partito democratico, che con un -0,5% va al 22,7%. La terza casella è occupata dalla Lega, stabile al 13,4%.

Trend positivo per il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che ottiene un incremento dello 0,5% e si attesta al 10,9%. Lieve flessione per Forza Italia, all'8,4% dopo aver perso lo 0,2% in due settimane. Il polo di Italia Viva e Azione non sfonda: il fronte di Matteo Renzi e Carlo Calenda sale dell'1,1% e va al 5,9%, ben distante però dalle cifre sognate in questi giorni.

Verdi-Sinistra italiana lasciano per strada lo 0,2% e calano al 3,4%. Italexit di Gianluigi Paragone resta al 2,8%. Momento negativo anche per +Europa di Emma Bonino, che perde lo 0,3% e scende al 2,3%. Invece Noi moderati (lista di centrodestra che raggruppa Noi con l'Italia, Udc, Coraggio Italia e Italia al centro) può godere di un +0,4% che lo fa salire al 2,2%. Impegno civico di Luigi Di Maio non fa breccia tra gli elettori: crolla dello 0,4% e va all'1,1%, rischiando seriamente di non superare la soglia dell'1%.

Centrodestra a valanga

La Supermedia ha inoltre puntato l'attenzione sul peso delle coalizioni che presenteranno candidati comuni nei collegi uninominali previsti dal Rosatellum. Il centrodestra ha un vantaggio che appare incolmabile: la coalizione di Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi moderati viene data al 48,2% (+0,5%). Storia opposta per l'ammucchiata rossa, che non raggiunge neanche il 30% e si ferma al 29,5% (-1,4%).

Agli occhi appare evidente una coincidenza non troppo strana: tutti i partiti del minestrone hanno perso consensi. Il Pd passa dal 23,2% al 22,7%; Verdi-Sinistra italiana dal 3,6% al 3,4%; +Europa dal 2,6% al 2,3%; Impegno civico dall'1,5% all'1,1%. Stando alla Supermedia, dunque, gli elettori stanno punendo il teatrino portato avanti dalla sinistra tra divisioni e campagna di demonizzazione degli avversarsi. La ricetta è vecchia e non funziona: con questi numeri i rossi rischiano una debacle alle urne.

Nota del sondaggio:

La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. La ponderazione include sondaggi realizzati dal 10 al 24 agosto ed è stata effettuata il giorno 24 agosto sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti Demopolis (date di pubblicazione: 12 e 24 agosto), EMG (11 agosto), Noto (19 e 24 agosto) e Tecnè (11 e 18 agosto).

Qui si può consultare la nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato.

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