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La Trenta vuole la poltrona: si candida a Roma contro Palamara

L'ex ministro Elisabetta Trenta si candiderà a Primavalle per l'Italia dei Valori. Ora il MoVimento 5 Stelle rischia la debacle

La Trenta vuole la poltrona: si candida a Roma contro Palamara

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L'ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta è la prima sfidante Luca Palamara nel collegio romano di Monte Mario - Primavalle per le elezioni suppletive di ottobre.

La notizia è emersa poco fa, come riportato dall'Adnkronos. La Trenta, con ogni probabilità, non sarà l'ultima candidata ad essere annunciata dall'area del centrosinistra. Partito Democratico e grillini, soprattutto, devono ancora decidere il da farsi per quell'appuntamento elettorale. Ma questo, in ogni caso, è il secondo nome di peso che viene ufficializzato per quel seggio, dopo quello dell'ex consigliere del Csm.

Elisabetta Trenta è stata un elemento di spicco del primo governo guidato da Giuseppe Conte. Poi, con il secondo esecutivo dell'attuale leader del MoVimento 5 Stelle, è arrivata la fine del suo mandato come capo di Dicastero. La Trenta, infatti, non è stata riconfermata. Dal punto di vista partitico, in maniera contraria a quanto si potrebbe immaginare, l'ex vertice della Difesa non fa più parte della formazione pentastellata. Nel corso di questa estate, l'ex ministro ha infatti aderito all'Italia dei Valori, il partito che è stato fondato alla fine degli anni novanta da Antonio Di Pietro, che ha tuttavia lasciato la sua creatura, e che oggi è presieduto da Ignazio Messina.

L'esponente politico che ha fatto parte del Conte uno, ha dichiarato a stretto giro di volersi mettere in gioco per "continuare a battersi per gli ideali che hanno da sempre animato la sua carriera politica iniziata come attivista del Movimento a 5 Stelle, ed ora in continuità con la volontà di riaffermarli nella realtà politica, da qualche mese con l'Italia dei Valori". La lista che gli elettori troveranno sulla scheda conterrà il simbolo di Noi-Nuovi Orizzonti per l'Italia. La Trenta ha posto accenti sulla natura politica plurale della formazione con cui si candiderà. In relazione alle altre forze politiche, l'ex ministro ha parlato di "metamorfosi involutive". Diviene facile supporre che dietro quella frase si nasconda una critica ai suoi ex compagni di viaggio del MoVimento 5 Stelle.

Lo scranno valido per la Camera dei Deputati è divenuto contendibile dopo l'addio di Emanuela Del Re, ex deputata del MoVimento 5 Stelle chiamata a svolgere un altro incarico presso l'Unione europea: oggi la grillina rappresenta l'istituzione sovranazionale per il Sahel. Nel corso di questi mesi, si è molto discusso anche dell'ipotesi che l'ex presidente del Consiglio gialloverde e giallorosso prendesse parte alla partita del seggio di Primavalle. Al momento, però, Giuseppe Conte non sembra intenzionato a scendere nell'agone, risultando così l'unico leader politico non eletto tra quelli attualmente in carica.

Di sicuro sta facendo rumore la candidatura di Luca Palamara, che potrebbe anche essere supportato dalla coalizione di centrodestra. A Primavalle si voterà in contemporanea con le elezioni comunali di Roma. Sarà importante, dunque, comprendere come si muoveranno i partiti. Viene ipotizzata, ad esempio, una possibile spaccatura nei confronti del sindaco Virginia Raggi, che al contrario confida in una candidatura unitaria e capace di tirarle la volata per lo scranno più alto della capitale.

Nel corso di questa settimana, Goffredo Bettini, regista nazionale del Partito Democratico oltre che membro della Direzione, ha dribblato l'eventualità di una sua discesa in campo per quel seggio, dichiarando di essere concentrato per far sì che le comunali romane vengano vinte da Roberto Gualtieri, così come ripercorre sempre la fonte sopracitata. La candidatura della Trenta, in ogni caso, può mettere in difficoltà il MoVimento 5 Stelle. Perché la presenza di un'ex grillina sulla schede elettorale potrebbe contribuire alla dispersione dei voti, favorendo così le altre formazioni partitiche.

E il MoVimento 5 Stelle, da quelle parti di Roma, è reduce da una vittoria.

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