Coronavirus

Elisabetta va a Windsor. Il padre di Boris invece al pub

La Regina se ne va a Windsor per precauzione. Ma a disattendere le raccomandazioni del primo ministro britannico sarà per primo suo padre

Elisabetta va a Windsor. Il padre di Boris invece al pub

La Regina se ne va a Windsor per precauzione. Ma a disattendere le raccomandazioni del primo ministro britannico sarà per primo suo padre. Poche ore prima che Boris Johnson ammettesse la necessità di agire contro il coronavirus «come in tempi di guerra» e, se sarà necessario, di inasprire le misure anti-contagio nel Regno Unito, è stato Stanley Johnson ad annunciare che ignorerà le misure cautelative previste dal figlio per contrastare la diffusione dell'epidemia. Una su tutte: il consiglio di non andare al pub. L'ex parlamentare europeo, che ha 79 anni, l'età considerata più a rischio coronavirus, ed è padre di sei figli, tra cui il premier inglese, ha ammesso senza pudore: «Se sentirò il bisogno di andare al pub, lo farò».

È l'ennesima conferma che la decisione del primo ministro di indicare agli inglesi misure cautelative, intervenendo con multe e detenzione solo in caso di violazione della quarantena, rischia di essere del tutto improduttiva, perché affidata al buon senso dei cittadini e dunque rispettata solo da una parte della popolazione. Lo dimostrano le immagini di una Londra semivuota in alcuni luoghi simbolici, da Trafalgar Square alla stazione di Waterloo, ma affollata ancora in moltissimi negozi, senza il rispetto della distanza fisica, visto che il primo ministro non ha ancora dato disposizioni di stop agli esercizi commerciali e alle scuole.

Nonostante uno studio degli scienziati dell'Imperial College avverta che, con varie gradazioni, le nuove misure anti-virus potrebbero durare fino a 18 mesi, con i contagi probabilmente già a quota 55mila, la Gran Bretagna si conferma il solo big d'Europa con una linea ancora semi-morbida di limitazioni alla vita sociale. Consigli, nessun ordine, ma le cose potrebbero presto cambiare e le «misure estreme avanzare più velocemente», ha spiegato il premier.

Chi, invece, non ha bisogno di ordini ma fa da sé è Sua Maestà Elisabetta II. Secondo il Sun, la Regina andrà a Windsor domani e resterà nel castello oltre la Pasqua. Domenica aveva annunciato «in via precauzionale» l'interruzione degli impegni pubblici ma il mantenimento delle udienze. D'altra parte Elisabetta II compirà 94 anni il mese prossimo e il principe consorte Filippo ne ha 98. Entramni rientrano nella fascia di età «over 70» alla quale è stato consigliato di non uscire di casa. Il padre al pub, la Regina al riparo a Windsor.

Nemo profeta in patria.

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