Epstein, tremano i fedeli del cerchio magico E ora la sua assistente-maitresse è sparita

Blitz dell'Fbi nell'isola dei Caraibi del finanziere impiccato in carcere

Epstein, tremano i fedeli del cerchio magico E ora la sua assistente-maitresse è sparita

New York Tremano i membri del cerchio magico di Jeffrey Epstein, il finanziere trovato impiccato sabato mattina nella sua cella del carcere di Manhattan dove era rinchiuso in attesa del processo. Come ha promesso il ministro della Giustizia William Barr «nessuno può dormire sonni tranquilli», ed è scattata la caccia ai complici di quella rete di sfruttamento che ha coinvolto decine di ragazze trasformate in vere e proprie schiave del sesso.

In particolare, nel mirino degli investigatori c'è una donna, Ghislaine Maxwell: secondo le testimonianze era lei che reclutava le ragazze minorenni e organizzava incontri e festini nel mega appartamento di Manhattan, nella villa di Palm Beach, nel ranch in New Mexico o nell'isola privata ai Caraibi. Un po' fidanzata, un po' maitresse, avrebbe gestito insieme ad Epstein quella che era diventata una vera e propria organizzazione di prostituzione minorile, anche se ha sempre negato ogni illecito, e su di lei per ora non pende alcun capo di accusa. Ad infittire ancora il mistero è il fatto che la misteriosa socialite britannica amica dei potenti (fu lei a presentare a Jeffrey Bill Clinton e il principe Andrea d'Inghilterra, figlio della regina Elisabetta) sembra scomparsa nel nulla. Secondo fonti investigative le autorità sono a caccia della donna, ma hanno difficoltà a rintracciarla: Maxwell vivrebbe all'estero, forse a Londra, ma senza un indirizzo fisso. E la sua townhouse di Manhattan è stata venduta nel 2016 per 15 milioni di dollari da una società che ha utilizzato l'ufficio di Epstein di New York.

Nel frattempo decine di agenti dell'Fbi sono sbarcati sull'isola di Espstein nei Caraibi, Little St. James, per cercare documenti sui suoi affari. Ma l'attenzione degli inquirenti si sta concentrando anche sul Metropolitan Correctional Center di Manhattan, dove il miliardario era detenuto: «Stiamo apprendendo di serie irregolarità nel carcere, che sono molto preoccupanti. Arriveremo in fondo per capire cosa è accaduto», spiega il ministro della Giustizia Barr. E in settimana dovrebbero scattare le prime cause civili che puntano al vasto patrimonio di Epstein, valutato in quasi 600 milioni di dollari tra case, beni di lusso, azioni ordinarie e asset investiti. Sul suo corpo è già stata eseguita anche l'autopsia, ma il capo dei medici legali di New York, Barbara Sampson, ha detto che per conoscere con certezza le cause della morte bisognerà aspettare ancora poiché servono maggiori informazioni. Il caso del finanziere si è allargato anche alla Francia, dove il ministro per le pari opportunità Marlène Schiappa ha chiesto l'apertura di un'inchiesta, sottolineando che quella americana ha «messo in luce dei legami con la Francia», e «sembra dunque fondamentale, per le vittime, che venga aperta un'indagine affinché sia fatta piena luce».

Secondo alcune fonti si tratta, in particolare, di «chiarire» le ramificazioni che l'uomo d'affari intratteneva con Parigi, come anche i suoi numerosi viaggi tra Usa e Francia e la proprietà di un edificio nei pressi dell'Arco di Trionfo.

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