Entra nel vivo da lunedì il progetto del Comune di Malnate per eliminare a suon di Dna il problema delle cacche di cane abbandonate su strade e marciapiedi.
«Tra i primi in Italia - si legge su varesenews.it - il Comune di Malnate ha infatti deciso di usare la prova del Dna come deterrente per i proprietari maleducati, partendo innanzitutto con l'istituzione di un registro dei profili genetici dei cani che vivono in città».
Entro il 31 dicembre tutti i proprietari dovranno mettersi in regola, sottoponendo il proprio animale alla prova del Dna, e sarà più conveniente farlo approfittando del test gratuito disponibile in due studi veterinari della città.
«Tutti i possessori di cani residenti a Malnate hanno l'obbligo di effettuare il test al proprio animale, tramite prelievo di campione salivare, e di trasferirne, entro e non oltre il 31 dicembre 2017, il codice identificativo al Servizio Veterinario di ATS Insubria per l'aggiornamento dell'anagrafe canina spiega in una nota l'Amministrazione comunale Tali informazioni consentiranno, una volta completata la banca dati, di risalire al proprietario maleducato e di sanzionarlo».
Grazie ad una convenzione stipulata con Econord, l'Amministrazione di Malnate offre la possibilità a tutti i proprietari di cane residenti in città di effettuare gratuitamente il test. Basterà recarsi presso uno dei due ambulatori veterinari di Malnate. Il cane potrà essere portato dal veterinario dal proprietario o da un suo delegato, purché in possesso del libretto dell'animale.
Nell'ottica della maggior informazione possibile, l'Amministrazione si è attivata e si attiverà per contattare i padroni dei cani per
informarli dell'obbligo ricordando che, a partire dal 1 gennaio 2018, chiunque non avrà fatto fare il test del Dna al proprio cane sarà passibile di sanzione amministrativa, oltre a dover effettuare il test a proprie spese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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