Il sondaggione in vista delle elezioni europee di fine maggio. Con l'avvicinarsi delle urne, la pubblicazione delle rilevazioni degli orientamenti di voto si stopperanno, per non influenzare fino all'ultimo il voto. Fatto che sta, secondo gli ultimi sondaggi raccolti e messi insieme dall'Eurocamera, gli euroscettici si confermano più forti e votati della compagine europeista.
Ne esce così una proiezione che raffigura un nuovo Parlamento Ue, in cui il Partito del Socialismo e il Partito Popolare escono fortemente ridimensionati rispetto al 2014, a vantaggio dell'Europa delle Nazioni e della Libertà dei nazionalisti come, su tutti, Matteo Salvini e Marine Le Pen.
Giusto per rendere l'idea: il Psde passerebbe da 186 seggi a 149, il Ppe da 217 a 180, mentre l'Enf dagli attuali 37 a 62, trainato dalla Lega e dal Raggruppamento Nazionale in primis.
Ecco, ma venendo all'Italia qual è la fotografia? L'Europarlamento, come riportato da Repubblica, fa la media dei dati di numerosi istituti demoscopici nostrani (Ipsos, EMG Acqua, Istitito Piepoli, Euromedia Research, SWG, Termometro Politico, Tecnè srl) e i numeri raccontano che il Carroccio farebbe segnare un lieve calo, attestandosi al 31,4% dei consensi, ma mantenendosi sempre saldamente al primo posto nelle intenzioni di voto dei cittadini-elettori italiani. Oltretutto, la forza leghista sarebbe il secondo partito dell'Ue, dietro alla Cdu di Angela Merkel.
Dietro, molto distante, il Movimento 5 Stelle, che recupera qualcosina, ma non va oltre al 21,5% e rimane tallonato dal Partito Democratico, che sotto la cura e segreteria Zingaretti ha recuperato terreno, arrivano alla soglia del 20%.
Buon momento anche per Forza Italia, che scollina il 10% (10,1% per l’esattezza), mentre Fratelli d'Italia vale il 4,8%. Infine, +Europa: 3,1%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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