Elezioni politiche 2022

"Un evento epocale": Ricolfi mette la pietra tombale sulla sinistra

L'analisi del politologo Luca Ricolfi: ecco cos'è successo alla Sinistra

"Un evento epocale": Ricolfi mette la pietra tombale sulla sinistra

Intervenuto nel corso del programma televisivo Agorà, Luca Ricolfi mette la cosiddetta pietra tombale sulla sinistra, analizzando il fallimento registrato dalla compagine politica nelle ultime elezioni.

Ci troviamo, secondo il sociologo e politogolo italiano, di fronte ad un cambiamento epocale. A mettersi al fianco della popolazione e delle aziende in difficoltà non è stata la sinistra, bensì il centrodestra e i Cinque Stelle.

"Un fatto assodato ormai da anni nelle civiltà avanzate è che i ceti popolari votano a destra, e i medio-alti, l'establishment, a sinistra", spiega l'analista, fra l'altro possibile futuro ministro del Welfare. "La novità molto interessante di queste elezioni, a mio parere, è che per la prima volta nella storia della Repubblica, abbiamo una formazione di sinistra, o che si percepisce di sinistra - possiamo discutere se lo è veramente oppure no - cioè i 5 Stelle, che si posizionano a sinistra dellasinistra ufficiale", aggiunge.

"In 30, 40, 50, 70 anni cosa abbiamo avuto alla sinistra del Partito comunista e di tutti i suoi eredi? Soltanto piccole formazioni di estrema sinistra, che non hanno mai raggiunto una massa critica. L'unico che ha raggiunto una massa critica è stata la Margherita, ma quella faceva concorrenza ai Ds da destra, non da sinistra" dice Ricolfi. Ecco perché questo è un evento epocale. "I comunisti e i post-comunisti non hanno mai tollerato una formazione politica di estrema sinistra alla propria sinistra e adesso se la ritrovano" commenta il politologo. "Poi naturalmente possono anche dire: 'Non è di sinistra. Non è la vera sinistra'. Però è percepita così e questo è un fatto storico, nuovissimo".

Luca Ricolfi ha ribadito la propria posizione anche in un'intervista concessa a Tpi. Alla domanda sul perché abbia deciso di avvicinarsi alla destra, essendo un uomo di sinistra, il politologo ha infatti risposto: "È la nuova destra (ma mi riferisco solo a quella della Meloni) ad avere assunto tratti di sinistra: difesa della libertà di espressione, protezione dei ceti deboli e dei perdenti della globalizzazione, anti-assistenzialismo, politiche fiscali keynesiane.

Che cosa può volere di più un uomo di sinistra?".

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