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Fermato Bartomeu, l'ex presidente del Barça. "Faceva screditare sui social Messi e Piqué"

Perquisito il Camp Nou, poi le manette. Una società per denigrare le stelle

Fermato Bartomeu, l'ex presidente del Barça. "Faceva screditare sui social Messi e Piqué"

La notizia si attendeva da settimane. Giravano troppe voci su quello che la stampa spagnola chiama già il Barçagate. Ieri mattina, la sezione reati finanziari dei Mossos d'Esquadra, la polizia della Catalogna, si è presentata dopo le 9 presso lo stadio Camp Nou per perquisire la sede legale e amministrativa del Barcelona, la squadra sacra della capitale catalana. La perquisizione degli uffici è durata tre ore e alla fine, l'ex presidente Josep Maria Bartomeu (1963), alla guida dei blaugrana dal 2014 al 2020, è stato prelevato dalla sua abitazione barcellonese e dichiarato in stato di fermo. Gli inquirenti vogliono capire se il club abbia utilizzato una società terza, la «I3 Ventures», per screditare sui social tutti coloro che si erano opposti alla gestione di Bartomeu, senza risparmiare colpi bassi ai giocatori, tra cui i campioni Leo Messi, Xavi e Gerard Piqué.

Sembra che il fermo di Bartomeu sia un modo per non permettere all'ex dirigente di inquinare le prove, permettendo alla polizia di raccogliere nuove testimonianze tra i giocatori. Tuttavia, dietro alla vicenda, potrebbe esserci un possibile cambio dei capi d'accusa: da gestione sleale e corruzione tra privati, il giudice istruttore Alejandro Jil potrebbe intravedere capi ben più pesanti come il riciclaggio di denaro e l'appropriazione indebita. A quel punto la faccenda per Bartomeu, molto poco amato dagli aficionados del Barcelona, si farebbe piuttosto grave.

Dalle testimonianze raccolte, è trapelato che persino il campione argentino Messi, da molte stagioni l'asso nella manica del club, sia stato oggetto di pesanti molestie e pressioni da parte di Bartomeu per ricondurre tutti sotto la sua linea. Intanto, il pm Gil ha esteso il segreto processuale su tutti gli atti. Un fatto che, a differenza di quanto avviene spesso in Italia, preclude qualsiasi fuga di notizie e quindi anticipazioni dei giornali spagnoli.

Bartomeu ha sempre negato l'esistenza di un Barçagate e che la società «I3 Ventures» facesse girare la macchina del fango contro i suoi nemici, nel club o fuori. Tuttavia già in autunno le autorità avevano raccolto prova a riguardo, scoprendo anche indizi di corruzione: i vertici del team avevano pagato la «I3 Ventures» con compensi molto al di sopra delle normali parcelle richieste, scegliendo una rateazione di 200mila euro per evitare eventuali controlli dell'amministrazione centrale sulla correttezza dei rimborsi.

Al termine dell'operazione di lunedì mattina, sono stati fermati anche Oscar Grau, l'attuale Ceo del club, Roman Gomez Ponti, responsabile dei servizi legali e Jaume Mansferrer, ingaggiato da Bartomeu come suo consulente. Il quotidiano LaVanguardia ha informato che diversi dirigenti del Barça sono stati isolati e allontanati dalla sede.

Già lo scorso luglio gli agenti della sezione reati finanziari dei Mossos avevano fatto visita alla sede del Barcelona.

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