
Se infrangi le regole ne paghi le conseguenze. Il discorso non fa una piega, ma Mediterranea Saving Humans, che si era detta "consapevole" di compiere "un'azione non consentita" quando ha deciso di trasgredire all'ordine di approdo a Genova, per far sbarcare i 10 migranti che aveva a bordo nel vicino porto di Trapani, adesso si cruccia del fermo amministrativo a Trapani sopraggiunto in applicazione del decreto Piantedosi 2023. Firmato da polizia, guardia di finanza e guardia costiera, sarà il prefetto a deciderne la durata entro 5 giorni, inoltre è prevista una sanzione fino a 10mila euro. "È un provvedimento osceno commenta Mediterranea -. Il governo blocca in porto una nave che sarebbe pronta a partire per continuare la sua attività di soccorso, attività necessaria visto il tragico bilancio dei naufragi delle scorse settimane a sud di Lampedusa".
La presidente della Ong, Laura Marmorale, addirittura afferma che "si vendicano e ci colpiscono perché abbiamo salvato da morte certa 10 ragazzi e li abbiamo sbarcati", e, visto l'attacco della guardia costiera libica alla nave Ocean Viking parla di "sistema Libia". Palla presa al balzo dalla segretaria del Pd Schlein: "La guardia costiera libica viola i diritti fondamentali e bisogna interrompere il Memorandum con la Libia" dice, affermando che la Ocean Viking di Sos Mediterranee "ha subito un'aggressione armata".
In questi giorni le Ong hanno ricevuto la solidarietà antigoverno di diversi esponenti della sinistra schieratisi a favore di un'azione anti legem in nome dell'accoglienza a tutti i costi e pure subito. Ma attenzione, non a casa propria, dove invece son dolori. "Sarà l'ultima nave che attraccherà a Ravenna" ha tuonato il sindaco di sinistra Alessandro Barattoni - fino a quando non verrà convocato a Roma un tavolo nazionale delle città individuate come porto sicuro". La 24esima nave Ong che approda a Ravenna nel giro di due anni e mezzo, per l'esattezza la Humanity 1 con a bordo una cinquantina di migranti, fa storcere il naso al primo cittadino che, però, tiene a sottolineare come il Comune abbia sempre collaborato con ministero e Prefettura per garantire le migliori condizioni logistiche e organizzative, ma allo stesso tempo abbia sempre denunciato disumanità e incoerenza della scelta. Il riferimento è alla decisione del Viminale di spalmare gli sbarchi su tutto lo Stivale, per non gravare solo su Sicilia e poche altre Regioni, che, nel corso degli anni della sbandierata "accoglienza a tutti i costi" della sinistra, ha fatto registrare numeri record di approdi al Sud. Domenica, oltre a Mediterranea, anche Sos Mediterranèe ha lamentato l'assegnazione di un porto lontano dalla posizione della propria Ocean Viking, puntando sulla "inumanità" del governo, che pure va ricordato garantisce l'assistenza medica necessaria, come legge ed etica comandano.
La Ocean Viking, inizialmente autorizzata allo sbarco a Marina di Carrara degli 87 migranti soccorsi in acque internazionali davanti alla Libia, è stata poi autorizzata ad attraccare a Siracusa dopo la denuncia di essere stata attaccata dai libici con centinaia di colpi d'arma da fuoco.