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Fi e Lega: ora risarcimenti per aiutare le aziende in crisi

Gli azzurri soddisfatti per la vittoria sui congedi Il ministro Gelmini: "Sostegno concreto alle famiglie"

Fi e Lega: ora risarcimenti per aiutare le aziende in crisi

Il dl Sostegni, che approderà la prossima settimana alle Camere, rappresenta un cambio di passo e un netto segno di discontinuità con la gestione dell'emergenza del governo Conte. Una discontinuità salutata con entusiasmo da Forza Italia e dalla Lega, che rappresentano l'ala del centrodestra nell'esecutivo Draghi. «Passa la linea di Forza Italia - esulta il coordinatore nazionale azzurro Antonio Tajani su Twitter -. Bene il premier che annuncia uno scostamento di bilancio per aiutare famiglie e imprese dopo la decisione di misure più rigide per fermare la pandemia. È quello che chiedevamo da giorni insieme all'utilizzo dei fondi non spesi».

Il decreto, spiega il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, prevede lo stanziamento di 290 milioni di euro per un «concreto e immediato aiuto alle famiglie». Si tratta di congedi parentali, spiega la Gelmini, e di bonus babysitter retroattivi al gennaio di quest'anno per aiutare le famiglie in coincidenza con la chiusura delle scuole. «Il Consiglio dei ministri ha quindi dato una risposta immediata - conclude il ministro - a quanto chiesto dalle Regioni. Approvando, tra l'altro, anche il meccanismo automatico del passaggio in zona rossa con 250 casi ogni centomila abitanti». Nel corso del Cdm Forza Italia e Lega (attraverso le voci dei ministri Carfagna e Giorgetti) hanno chiesto misure meno rigide sulle visite nelle abitazioni private ma è prevalsa la linea del rigore indicata da Speranza: una sola visita al giorno anche nel week end di Pasqua.

Resta però la soddisfazione per le misure economiche. «La direzione presa dal governo Draghi è quella giusta - commenta l'azzurra Licia Ronzulli -. Alla sicurezza sanitaria, da raggiungere vaccinando a tappeto e in tutti i luoghi possibili come Forza Italia chiede da tempo, bisogna far coincidere interventi immediati per aiutare anche economicamente famiglie, lavoratori e imprese». I risarcimenti, aggiunge, devono sostituire i ristori in tutte le attività che hanno subito perdite di fatturato. «Serve abbandonare il criterio dei codici Ateco - aggiunge la Ronzulli -. E questi risarcimenti devono diventare finalmente immediati e siamo fiduciosi che, come annunciato dal presidente del Consiglio, questo possa verificarsi già dalla prossima settimana. Noi siamo pronti a fare la nostra parte e a sostenere in Parlamento un nuovo scostamento di bilancio per reperire le risorse necessarie ad aiutare chi è in difficoltà e a favorire la ripresa dell'economia».

Anche la Lega plaude al maggior coinvolgimento del Parlamento con l'utilizzo del decreto da portare in aula. Salvini però rilancia e chiede l'introduzione della cassa integrazione per tutto il 2021 per i lavoratori (anche di piccole imprese) dei settori messi in crisi dalle chiusure. Tornando a chiedere la «pace fiscale» con la cancellazione delle cartelle esattoriali fino a diecimila euro (nel periodo compreso tra il 2000 e il 2015) e blocco delle altre cartelle almeno fino al prossimo 30 aprile.

Ora non resta che vedere i primi effetti della nuova gestione dei vaccini. E anche su questo punto Forza Italia si mostra ottimista. «La campagna vaccinale prosegue a pieno ritmo - ricorda la presidente dei senatori azzurri, Anna Maria Bernini -, sono già operativi 1694 siti per le somministrazioni e altri ne verranno presto individuati. Si vaccinerà non solo negli ospedali ma anche in palestre, aziende, parcheggi.

Forza Italia condivide pianamente l'obiettivo di triplicare il ritmo giornaliero di somministrazioni, per arrivare a 500mila e di portare anche in Italia la produzione dei vaccini».

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