Le indagini per risalire ai responsabili dell'incendio alla sede della Lega in viale Corsica a Firenze dello scorso 30 giugno hanno portato all'individuazione di un 37enne. I fatti si sono svolti durante una riunione degli esponenti fiorentini del partito e, a meno di 7 giorni dall'evento, gli uomini della Digos questa mattina si sono presentati a casa di un cittadino italiano, classe 1985, che era già stato segnalato e che risulta vicino agli ambienti anarchico-insurrezionalisti.
La persona che ha dato fuoco al citofono della sede prima di scappare e far perdere le sue tracce non ha fatto i conti con le tante telecamere che si trovano lungo il percorso, che l'hanno ripreso mentre fuggiva vestito da donna per rendere più complicata la sua identificazione. L'uomo identificato, sospettato di aver appiccato il fuoco presso la sede della Lega, è stato indagato per danneggiamento e associazione a delinquere per finalità di terrorismo. Gli investigatori sono risaliti a lui grazie alle immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza pubbliche e private e alle informazioni fornite da alcuni testimoni. I video registrati vicino alla sede della Lega hanno restituito l'immagine di una persona con abito femminile stretto in vita da una cintura e un tatuaggio al collo.
Solo in un secondo momento è stato possibile capire che, in realtà, sotto le vesti femminili si celava un uomo che, in quel modo, tentava di camuffare la sua identità. Nel corso della perquisizione sono stati scoperti e sequestrati gli abiti e le scarpe utilizzate durante la commissione del reato e il cellulare usato per fotografare il danneggiamento del citofono. Tale materiale sarà oggetto di analisi tecnico-investigativa. L'uomo individuato dalle forze dell'ordine era piuttosto noto agli ambienti investigativi, in quanto in passato era stato già condannato a 5 anni e 5 mesi per occupazione abusiva di edifici, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Già in altre occasioni, gli appartenenti ai gruppi ai quali è vicino l'uomo indagato avevano portato attacchi ai partiti di destra, con conseguenti danneggiamenti.
L'indagine minuziosa degli inquirenti non ha portato solo a individuare il 37enne come responsabile del reato, ma anche a effettuare una ricostruzione dettagliata degli spostamenti del soggetto, nei minuti antecedenti e successivi all'incendio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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