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"Fico badante della sinistra: ha tradito il mandato"

Il forzista attacca: "Doveva fare l'arbitro, ha fallito il suo scopo. Renzi non ci dividerà"

"Fico badante della sinistra: ha tradito il mandato"

«Roberto Fico ha gestito questa vicenda come badante della sinistra senza riuscire nello scopo» attacca il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. «L'arbitro fa l'arbitro, non entra in campo per buttare a tutti i costi la palla in rete. Dire che sia andato fuori le righe è poco». Il presidente della Camera, nel frattempo, ha incassato i complimenti del capo dello Stato per serietà e imparzialità.

Non le sembra di esagerare? Fico aveva un preciso mandato del capo dello Stato a muoversi all'interno della maggioranza del Conte bis.

«Ho guardato con rispetto a ciò che è accaduto e al mandato conferito dal Presidente, ma resto convinto che Fico non l'abbia svolto in modo pienamente consapevole del suo ruolo istituzionale. Ora si rassegni. Era prevedibile che Renzi avesse il sopravvento».

Vuol dire che ritiene Renzi colui che dà le carte a sinistra?

«È indubitabile che Renzi stia cercando di supplire alla mancanza di voti con un ruolo di guastatore da un lato e dall'altro. Da una parte estromette Conte, si illude poi di fare il guastatore anche nell'altro versante, nel centrodestra. Renzi spera di ritrovare un ruolo scomponendo e ricomponendo. Noi non ci faremo prendere in giro dai suoi tentativi di rompere le file nel centrodestra, che deve rimanere coeso e compatto».

Lo stesso Berlusconi cerca di dare a Forza Italia una sua specificità nel centrodestra.

«Logico, altrimenti saremmo un unico partito. Ma io ricordo i precedenti di Renzi, quando da segretario del Pd votò per l'estromissione di Berlusconi dal Senato e alla fine disse persino game over. Poi ha anche rifiutato il confronto sulla presidenza della Repubblica».

Lei sconsiglia anche di aderire all'eventuale progetto di un governo istituzionale?

«A sinistra si illudono, dando le patenti di chi è buono e chi è cattivo, di gestire un governo istituzionale come un passaggio a livello in cui decidono loro chi può passare e chi no. Noi del centrodestra siamo compatti e non permetteremo discriminazioni».

Un consiglio al capo dello Stato?

«Mattarella è una persona esperta e saprà fare le proprie valutazioni».

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