Fisco, imposte e famiglia: Salvini prepara la svolta. "Arriva la detassazione"

Dopo la manovra, ancora proposte. Il governo sembra essersi messo alle spalle quota 100 e reddito di cittadinanza, con tutte le incognite del caso. Per il reddito minimo c'è ancora molta strada da fare, mentre le pensioni prendono il via oggi con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

"Oggi giornata importante, dopo anni e anni di battaglia, un referendum negato e manifestazioni di piazza, oggi è data da segnare in blu", dice Salvini. Che durante la conferenza stampa alla Camera su quota 100 ha parlato anche degli obiettivi futuri della Lega di governo.

Certo, la "manovra convince gli investitori italiani e stranieri", assicura il vicepremier. Ma nemmeno a lui è sfuggita una certa irritazione provenire dall'elettorato imprenditoriale del Carroccio. Per lasciare spazio (e miliardi) al reddito di cittadinanza, la Lega ha dovuto ridurre (e di molto) gli interventi in favore di Flat Tax e riduzione delle tasse. Ieri Massimo Bitonci, sottosegretario leghista, esultava per le 205mila domande presentate dagli italiani per la rottamazione-ter delle cartelle esattoriali. Ma tanti si aspettavano qualcosa in più Soprattutto tra artigiani, partite iva, piccole e medie imprese.

Ecco perché mentre gioisce per il "grande giorno" di quota 100, Salvini decide di lanciare la prossima sfida leghista.

"Dopo l'avvio della flat tax, entro febbraio vi presenteremo la proposta economica della Lega per l'Italia dei prossimi 20 anni. La detassazione riguarderà lavoratori dipendenti e famiglie per le quali stiamo lavorando al quoziente familiare".