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Forza Italia e Lega già promettono le barricate "Con noi al governo mai un euro di tasse in più"

Anche Fdi d'accordo: bisogna alleggerire il peso fiscale su pmi e partite Iva

Forza Italia e Lega già promettono le barricate "Con noi al governo mai un euro di tasse in più"

Il centrodestra di governo fa quadrato sul fisco. Dopo la conclusione dell'iter che ha portato alla riforma della giustizia, torna sotto i riflettori la riforma fiscale. Ieri Matteo Salvini da Firenze è tornato a rivendicare l'azione dell'esecutivo e l'argine costruito dal centrodestra di governo contro l'aumento delle tasse. «In questi mesi difficili abbiamo cercato di limitare i danni di un Pd che si alza la mattina e inventa tasse. La presenza della Lega al governo è garanzia che non ci saranno nuove tasse perché non è il momento. Senza di noi cosa starebbe approvando il governo? Ius soli, Ddl Zan, patrimoniale, revisione degli estimi catastali come hanno provato a fare». Ma soprattutto aveva rilanciato l'idea di alzare a 100mila euro la soglia di reddito cui applicare la flat tax sulle Partite Iva. È un tema su cui naturalmente tutto il centrodestra, compreso Fratelli d'Italia, ha intenzione di misurarsi. La riforma fiscale, inizialmente annunciata per il mese di luglio è stata rinviata a settembre. In vista di questa scadenza grande attesa si concentra sul regime che verrà riservato a quei lavoratori su cui è ricaduto in maniera pesantissima il contraccolpo del Covid. Proprio ieri uno studio della Cgia ha rivelato che tra febbraio 2020 e giugno di quest'anno, l'Italia ha perso 470mila occupati. Di questi, 378mila (oltre l'80% del totale) sono lavoratori indipendenti. Qualcosa sotto traccia si sta già muovendo. Pochi giorni fa è stata completata l'indagine conoscitiva sulla riforma dell'imposta sul reddito delle persone fisiche da parte della Commissione Finanze della Camera e dalla VI Commissione Finanze del Senato. Il documento prevede di rendere meno rigido il tetto del regime forfettario di 65mila euro e delle sue aliquote del 5% e del 15%. Nel caso di superamento del tetto dovrebbe essere previsto un periodo transitorio di due anni di forfettario intermedio, al posto dell'attuale fuoriuscita verso il regime ordinario.

Forza Italia sul fisco è decisa a vigilare e a fare da argine. «Abbiamo scongiurato leggi come le patrimoniali, le tasse sulla casa, le tasse di successione» racconta l'azzurro Alessandro Cattaneo. «Noi siamo al governo per portare la nostra cultura, non abbiamo intenzione di transigere. È il momento della spesa non dell'austerity o della redistribuzione, prima di distribuire ricchezza dobbiamo pensare a crearla». Con una attenzione vera per gli autonomi, come ribadisce Anna Maria Bernini.

«Il nuovo governo ha previsto i primi veri paracadute per gli autonomi, a partire dal reddito di emergenza, ma la riforma degli ammortizzatori sociali e quella fiscale dovranno intervenire in modo strutturale su questa componente fondamentale del mondo del lavoro abbassando il peso di imposte e contributi e tagliando quella burocrazia che contribuisce a soffocare le micro imprese».

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