Forza Italia mette il veto alla doppia «tessera». Il messaggio è chiaro: non sarà possibile tenere il piede in due staffe, restando nel partito azzurro e aderendo al movimento di Giovanni Toti. Per il coordinamento di presidenza azzurro, infatti, la costituzione dell'associazione «Cambiamo», nasce su presupposti divisivi e con finalità totalmente incompatibili e inconciliabili con l'iniziativa politica di Forza Italia.
Il punto di partenza della decisione è che sia necessario rispettare «un principio di lealtà e trasparenza». Pertanto i dirigenti che abbiano partecipato alla costituzione dell'associazione «Cambiamo» o che in futuro decidano di aderirvi devono considerarsi decaduti dai loro incarichi in Forza Italia, anche per quanto riguarda gli incarichi nei gruppi parlamentari. In assenza di iniziative autonome saranno immediatamente attivati gli organi statutari per l'espulsione da Forza Italia di chi ha aderito o aderirà all'associazione.
L'indicazione che arriva dal direttivo azzurro serve, naturalmente a fermare eventuali, nuove adesioni di chi vuole «pesare» il movimento, decidendo poi successivamente da che parte stare. Peraltro le fibrillazioni governative, con i venti di crisi tornati a spirare con forza nella maggioranza gialloverde e la prospettiva concreta di elezioni in autunno, rendono ancora più urgente uscire dagli equivoci ed evitare zone grigie.
Forza Italia, intanto, continua a muoversi per mantenere salda la presa e motivare i propri eletti. Martedì c'è stata una lunga e partecipata riunione del gruppo al Senato sulla linea politica, fortemente voluta da Anna Maria Bernini. È tornata a parlare anche Mara Carfagna. «Forza Italia è la mia casa, sono vicepresidente della Camera in quota Fi, e non farò mancare il mio impegno nel segno della lealtà che per me è un valore, Berlusconi è il leader di Forza Italia ma penso debba essere affiancato da una struttura riconoscibile, identificabile, legittimata dalla base, all'altezza del leader» ha detto a margine di un incontro presso la sede della cooperativa Il Forteto. «Berlusconi è il nostro leader assoluto, il nostro valore aggiunto e questo l'ho detto nel mese in cui mi è stata affidata la funzione di coordinare il partito, responsabilità presa dinanzi a gruppi parlamentari, e poi revocata da un tavolo di tre persone».
Per dare seguito alla volontà di essere presenti e attivi sul territorio anche nel mese di agosto oggi una delegazione di Forza Italia, guidata da Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini, visiterà le zone terremotate del centro Italia. La delegazione azzurra sarà a Norcia per un incontro con il sindaco Nicola Alemanno, poi ad Arquata del Tronto per incontrare il sindaco Aleandro Petrucci.
Saranno presenti Marcello Fiori, Fiammetta Modena, Andrea Cangini, Simone Baldelli, Raffaele Nevi e Catia Polidori, coordinatrice dell'Umbria. Una missione in cui gli azzurri si confronteranno con cittadini e imprenditori sulle iniziative parlamentari necessarie per accelerare l'iter della ricostruzione.
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