
Il centrodestra vuole la testa di Barbara Floridia, presidente della Vigilanza Rai. Il taglia e cuci sul direttore di Libero Mario Sechi (nella foto) costa caro alla grillina. Il partito della premier è in pressing: "È grave che chi dovrebbe svolgere il ruolo di tutela, garanzia e vigilanza sul Servizio pubblico utilizzi un video con frasi decontestualizzate, dandolo in pasto alla ferocia dei social per acchiappare like e fomentare i follower contro un giornalista. E poi una volta scoperta, anziché presentare le sue scuse, ha continuato nel suo atteggiamento protervo. È davvero grave che chi dovrebbe esercitare un ruolo di garanzia e tutelare per prima la libertà di stampa, si scagli in questo modo contro un direttore di testata, reo di non pensarla allo stesso modo della Floridia", attaccano i componenti di Fratelli d'Italia della commissione.
Il caso nasce dalla pubblicazione da parte della presidente Floridia sui propri canali social di un video, tagliato e modificato, di Sechi, Meloni e Tajani sul caso Flotilla. Al direttore Sechi viene attribuita l'affermazione "le barche della Flotilla dovrebbero essere affondate". Parole che avrebbe pronunciato durante la trasmissione Realpolitik di Tommaso Labate. Frasi mai pronunciate ma frutto di un'operazione di manipolazione fatta da Floridia.
Il direttore Sechi al Giornale è netto: "Floridia non può svolgere la funzione di presidente della commissione Rai, ha mentito e non si scusa. È inadatta. Mi auguro che il centrodestra vada avanti con la richiesta di dimissioni. Con la sua manipolazione ha esposto un giornalista, di una testata già sotto protezione, ad azioni pericolose. Ma la cosa ancor più grave è avermi associato a un bersaglio politico".
La sinistra, con il Partito democratico in testa, si schiera al fianco di Floridia. "È ormai evidente come una parte della destra abbia scelto la strada della mistificazione per distorcere i fatti e delegittimare chi osa esprimere opinioni diverse. L'ultimo caso legato alla Flotilla e alle polemiche seguite alle parole di Mario Sechi ne è l'ennesima prova: si preferisce costruire attacchi personali e mediatici piuttosto che affrontare il merito delle questioni. Addirittura si chiedono le dimissioni della senatrice Barbara Floridia", commentano i deputati dem della commissione Rai. Anche la Lega si schiera in difesa del direttore di Libero: "Il direttore Sechi ha tutta la nostra solidarietà. Manipolare la realtà come ha fatto la presidente di vigilanza Rai Floridia, per scatenare la rabbia contro chi la pensa diversamente, e' gravissimo.
Le dichiarazioni di Floridia sono incompatibili con l'incarico che ricopre: per coerenza dovrebbe tacere o dimettersi" dichiara Stefano Candiani, deputato del Carroccio.Un pressing destinato a non fermarsi. La gaffe di Floridia è stata pesante. E le toppe peggiori del buco.