La furbata di Grillo: cancella il nome dal logo ma continua a incassare

Il comico annuncia il nuovo simbolo del partito. Il titolare? L'Associazione fondata da lui insieme al nipote e al fiscalista

La furbata di Grillo: cancella il nome dal logo ma continua a incassare

Nuovo simbolo, vecchia ditta. «Da oggi si usa il nuovo simbolo del Movimento 5 Stelle» annuncia il blog di Beppe Grillo, pubblicando il nuovo logo, che sotto all'immagine centrale non porta più la sigla «beppegrillo.it», ma «movimento5stelle.it». Un cambiamento che segue una votazione on-line fatta a dicembre tra gli iscritti al M5S. Perciò, avverte il blog, d'ora in avanti tutti gli eletti del movimento sono invitati «ad utilizzare da oggi esclusivamente il nuovo logo», buttare via quello vecchio che non serve più. Sembra la conferma del passo indietro di Beppe Grillo (annunciato da lui stesso: «Non sono un leader, scherzavo! Non voglio più vederli i grillini!»), con il comico che torna a fare teatro e toglie il proprio nome dal movimento da lui creato anni fa, la prova provata che si è stufato della politica e lascia spazio ai grillini emergenti.Ma più che un passo indietro, siamo al «passo di lato», come dice proprio Grillo. Sparisce ma resta, toglie il nome ma mantiene il controllo. A partire dal nuovo logo. In effetti se si cerca il proprietario del dominio internet movimento5stelle.it non si va molto lontani da casa di Giuseppe Grillo detto Beppe. Il titolare del sito del partito, che d'ora in poi farà parte integrante del marchio ufficiale del M5S, quello che si presenterà alle elezioni, è infatti la «Associazione Movimento Cinque Stelle» con sede in via Roccataglia Ceccardi n. 1/14 a Genova. Ma che sarà mai questa associazione, titolare del sito del M5S? L'ha fondata proprio Beppe Grillo nel marzo 2013, insieme al nipote, l'avvocato Enrico Grillo, e al suo commercialista di fiducia, Enrico Maria Nadasi, e la sede di via Ceccardi altro non è che l'indirizzo dello studio legale del nipote Enrico. Lo statuto registrato dall'associazione tre anni fa è di fatto l'atto costitutivo del M5S.Si fissano gli obiettivi politici del M5S («La convivenza armoniosa tra gli uomini attraverso lo sviluppo del talento e delle capacità personali dell'individuo»), le regole di funzionamento dell'associazione che ha durata «a tempo indeterminato», e gli «organi dell'Associazione», cioè le cariche: Beppe Grillo è il presidente, il nipote Enrico è vicepresidente e socio fondatore, come il commercialista Nadasi che è segretario. Sempre nello statuto dell'associazione titolare del sito movimento5stelle.it che compare nel nuovo logo di partito, si chiarisce che «Giuseppe Grillo, in qualità di titolare effettivo del blog beppegrillo.it nonché titolare esclusivo del contrassegno, mette a disposizione della costituita associazione la pagina del blog movimento5stelle nonché il contrassegno. Spettano quindi al Signor Giuseppe Grillo gestione e tutela del contrassegno, titolarità e gestione della pagina beppegrillo.it. E il sito del M5S altro non è che un pezzo del blog di Grillo, dunque proprietà esclusiva del signor Beppe.Se si clicca infatti sulla pagina di «privacy» del sito di M5S, si viene indirizzati ad una schermata dove si legge: «Titolare del trattamento dei dati è Giuseppe Grillo nato a Genova il 21/7/1948». Sempre il leader «autorottamato» che però resta il guardiano supremo del M5S, presidente dell'Associazione M5S titolare del sito dei grillini, e proprietario in esclusiva dei diritti sul simbolo e sul blog.

A cui rimandano tutti i link del sito M5S, facendo così aumentare i famosi click del blog di Grillo, ultimamente un po' fiacco nei contatti giornalieri rispetto ai vecchi tempi, ma pur sempre una macchina da guerra virtuale. Piena, tra l'altro, di interessanti pubblicità, notoriamente avide di click.

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