"Appena atterrati ad Atene". Con queste parole, Luigi Di Maio spiegava, in un post su Facebook pubblicato ieri, di essere andato in Grecia, "per affrontare anche il tema dei flussi turistici". E solamente quattro giorni fa, il ministro degli Esteri era stato a Lubiana, in Slovenia, per parlare degli stessi argomenti. Anche in quell'occasione, il viaggio era stato reso noto tramite il social network. Qualcosa di strano, però, è saltato all'occhio di alcuni utenti: in entrambe le occasioni, il post era accompagnato da una foto, che ritrae Luigi Di Maio nello stesso posto: il vestito, lo sfondo e la mascherina che indossa sono identici.
Il primo post, pubblicato sabato, spiega il viaggio a Lubiana, per l'incontro con il ministro degli Esteri sloveno Anze Logar: "Durante questa emergenza con la Slovenia abbiamo mantenuto stretti contatti e portato avanti una leale collaborazione. Oggi parleremo di flussi turistici, così come accaduto ieri in Germania. Stiamo entrando nel pieno della stagione estiva e per dare lavoro e ossigeno ai nostri imprenditori, artigiani, albergatori, ristoratori, negozianti dobbiamo permettere ai turisti stranieri di arrivare in Italia. Quindi evitare blocchi e discriminazioni- si legge- È un bene che il tema economico sia entrato per tutti nel dibattito politico. Chiedo solo una cosa: sì al dialogo, no alle polemiche. Non è questo il momento. Lavoriamo e rimaniamo concentrati, diamo soluzioni e risposte concrete agli italiani". Sulla stessa linea anche le parole pubblicate ieri, in occasione del viaggio in Grecia, in cui si sottolinea la necessità di ripartire, sbloccando i flussi turistici per "far lavorare commercianti, artigiani, imprese. Far girare l’economia".
Non è difficile, mettendo a confronto le due foto, condivise in due giorni diversi, capire che si tratta dello stesso posto e dello stesso giorno. Di Maio, infatti, indossa vestito, cravatta e mascherina identici in entrambe le foto. Non solo. Anche lo sfondo non lascia dubbi: edificio arancione dietro le spalle, alcune palme poco lontane e la scaletta di un aereo sulla pista. Alla fine di entrambi i post viene infatti specificato che, per accompagnare le didascalie riguardanti i due viaggi, sono state usate "foto di repertorio".
Ma la gaffe ormai era cosa fatta e gli utenti hanno iniziato a diffondere immagini che mostrano entrambe le foto a confronto, ironizzando e commentando la "strana" somiglianza. "Incredibile quanto si somiglino Lubiana e Atene", ha scritto su Facebook Federico Palmaroli, fondatore de Le più belle frasi di Osho, scatenando una serie di commenti, sia ironici che polemici. "Ok, repertorio, ma un Ufficio Comunicazione che si rispetti non può mettere la stessa foto di repertorio per documentare due diversi luoghi e due diversi momenti - scrive un utente - Non esiste proprio". Qualcun'altro, su Twitter, sostiene che la foto sia "taroccata": "Di Maio dice di avere ricevuto minacce di morte.
Dice anche di essere in Grecia con foto taroccata della Slovenia", si legge in un tweet che accompagna le foto dei due post del ministro degli Esteri. Diversi anche i commenti di chi lo considera "scarso in geografia" o non all'altezza della comunicazione che dovrebbe fornire un ministro degli Esteri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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