Gassman: "Bitonci razzista"

L'attore attacca il sindaco per l'ordinanza anti-migranti con cui si riserva un parco ai soli bimbi ed anziani

Gassman: "Bitonci razzista"

C'è un sindaco, Massimo Bitonci, alle prese con un'immigrazione in continua crescita. Problema diffuso, si dirà.

Se non fosse che Bitonci, per sua stessa ammissione, è un acerrimo nemico dell'immigrazione clandestina e incontrollata, a cui ha giurato lotta senza quartiere (e grazie anche a questa promessa è stato eletto sindaco di Padova).

Tra le varie misure per "tutelare" i Padovani c'è stata quella, contestata e diventata ormai un caso nazionale, di limitare l'ingresso in un parco cittadino a chiunque non fosse accompagnato da un bambino. Una scelta volta ad allontanare dal giardino i ragazzi stranieri che lì passavano i pomeriggi, senza nulla da fare; una scelta, ricorda Bitonci, sollecitata dalle stesse mamme che una volta andavano regolarmente al parco e che ora se ne sono sentite scacciate.

La decisione del primo cittadino, però, non ha riscosso approvazioni univoche. Tra i più taglienti c'è l'attore Alessandro Gassman, che tra l'altro è anche ambasciatore dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.

Su Twitter, ieri Gassman ha postato la foto di una panchina "per soli bianchi", tratta presumibilmente da un'immagine dell'America segregazionista. Laconica la didascalia: "Bitonci..."

Il sindaco, chiamato in

causa, si è difeso in un'intervista a Radio Rai: "Ho solo fatto quello che mi hanno chiesto i cittadini. Me lo hanno chiesto le mamme che frequentano il parco: sono anche loro razziste?" Per Gassman, forse sì.

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