Gaza, basi e case Usa. La festa di Ben Gvir sulla pena di morte. Caos in Cisgiordania

Attacco incendiario dei coloni. La Casa Bianca pianifica la fase due della pace

Gaza, basi e case Usa. La festa di Ben Gvir sulla pena di morte. Caos in Cisgiordania
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Una base americana in Israele, al confine con Gaza, un piano per la costruzione di 25mila alloggi sul lato israeliano della Striscia e un accordo di compromesso per far uscire dai tunnel di Rafah i 150 terroristi ancora asserragliati sotto terra. Gli Stati Uniti ce la stanno mettendo tutta per avviare la fase 2 del piano Trump e arrivare a una "pace duratura" a Gaza, anche perché cresce la preoccupazione che la situazione si deteriori, come svelano documenti privati ottenuti da Politico. Un quadro complesso, mentre la Cisgiordania continua a infiammarsi e il ministro Ben Givr festeggia in Israele l'avanzamento del ddl per la pena di morte contro i terroristi.

L'Amministrazione americana starebbe pianificando la costruzione di una base militare in Israele, nei pressi del confine con Gaza, che farebbe da ombelico alle forze internazionali pronte a essere dispiegate nella Striscia, secondo i siti israeliani Ynet e Shomrim. La composizione dell'Isf (International Stabilization Force) non è ancora definita, ma la nascita della base confermerebbe la determinazione di Washington a giocare un ruolo attivo nell'area. Un ruolo che gli Usa vogliono avere anche nella ricostruzione. Secondo l'Atlantic, l'amministrazione Trump intende costruire "alloggi temporanei per circa 25mila persone" nella parte della Striscia controllata da Israele, oltre la Linea Gialla che segna l'area in cui l'esercito israeliano si è ritirato e dove al momento vive meno del 2% dei due milioni dei palestinesi di Gaza. Nelle cosiddette "Comunità alternative sicure", che sorgerebbero su terreni palestinesi, entrerebbero solamente gazawi controllati dallo Shin Bet, i servizi segreti interni israeliani. Al loro interno sono previsti un centro medico, una scuola e un edificio amministrativo. Almeno un centro-pilota sorgerebbe nei pressi di Rafah. Ma a saltare all'occhio, se il piano si concretizzasse, sarebbe la divisione permanente della Striscia di Gaza in due aree, una in cui ancora Hamas deve essere sradicata e l'altra sotto il controllo israeliano, un esito che sembra sempre più probabile.

Nelle scorse ore il premier Netanyahu e l'inviato Usa Kushner avrebbero anche raggiunto un accordo per consentire un "passaggio sicuro" ai 100-200 combattenti di Hamas nascosti nei tunnel di Rafah. Mancano però ancora i Paesi disposti ad accettare l'esilio degli islamisti sul proprio territorio. L'obiettivo si è avvicinato dopo la restituzione del corpo del soldato Hadar Goldin, rapito undici anni fa e i cui funerali si sono svolti ieri con la partecipazione di migliaia di israeliani. A Gaza restano ancora i cadaveri di 4 ostaggi perché si chiuda la prima fase dell'accordo di pace.

Per monitorare gli ultimi sviluppi, una delegazione israeliana di alto livello è arrivata al Cairo, in una giornata segnata da nuove violenze in Cisgiordania. Decine di coloni israeliani hanno lanciato un massiccio attacco incendiario nella parte centrale della West Bank, vicino a Tulkarem, dando fuoco a un edificio industriale, ai terreni circostanti e a diversi trattori. Almeno 4 i feriti palestinesi, diversi gli arresti, ingenti i danni.

Si è chiusa invece con un giro di dolci tipici mediorientali, i baklava, distribuiti dal ministro della Sicurezza nazionale, l'ultranazionalista religioso Itamar Ben Givr, la votazione in prima lettura alla Knesset (39 voti a favore, 16 contrari) del disegno di legge per emendare il codice penale israeliano e introdurre la pena di morte per i terroristi. Nel testo si parla di assassini che uccidono israeliani per "razzismo" e "con l'obiettivo di danneggiare lo Stato di Israele e la rinascita del popolo ebraico nella sua terra". La sua formulazione fa già gridare i più critici alla discriminazione, perché perseguirebbe solo gli arabi che uccidono ebrei e non i terroristi ebrei.

Il ddl approderà ora in Commissione, dove saranno necessarie altre due letture. Ma tanto è bastato per risvegliare Hamas contro l'iniziativa che "incarna il brutto volto fascista dell'occupazione sionista canaglia e rappresenta una palese violazione del diritto internazionale".

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