Geloso per le vacanze da sola: la uccide a coltellate

L'uomo si è poi gettato dal balcone. I vicini: "Era terrorizzato dal Covid, non usciva da mesi"

Geloso per le vacanze da sola: la uccide a coltellate

Tramortita, forse con un martello, poi finita a coltellate. Indagini serrate a Portici dove Maria Adalgisa Nicolai, 58 anni, lunedì sera alle 20 è stata trafitta da più coltellate inflitte dal compagno Giovanni Fabbrocino, 65 anni, che poi si è suicidato lanciandosi dal balcone nel vuoto.

L'omicidio-suicidio è avvenuto in via Libertà, all'altezza del civico 216, dove è stata ritrovata l'arma usata dall'assassino, un coltello da cucina, di quelli a lama grossa che si usano per tagliare il pane.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale stazione, quelli del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, insieme ai sanitari del 118, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di entrambi.

Secondo quanto emerso dall'interrogatorio di alcune persone che conoscevano la donna, sembrerebbe che lui ultimamente fosse insofferente all'ipotesi che la compagna avesse deciso di passare da sola le vacanze nel paese di origine. Una circostanza che aveva acuito i dissapori tra i due, dando vita a una serie di discussioni, che sarebbero state sentite nei giorni scorsi anche dai vicini di casa della coppia.

La salma di Maria Adalgisa, su cui è già stata effettuata l'autopsia, è in viaggio per il paese di origine, San Severo Lucano, in provincia di Potenza, dove oggi alle 11 saranno celebrati i funerali.

La donna era ricercatrice alla facoltà di Agraria della Federico II di Portici, a pochi passi da dove abitava, mente il compagno non lavorava ma non aveva problemi economici in quanto proprietario di diversi appartamenti.

Su di lui nessun sospetto tant'è che i vicini di casa sono rimasti estremamente sorpresi dell'epilogo tragico della vicenda. Da quanto è emerso dalle indagini condotte dai carabinieri, la donna è stata prima tramortita, forse con un martello, e poi finita con molteplici coltellate all'addome. Entrambi non erano mai stati sposati e non avevano figli.

Secondo alcuni amici che li conoscevano l'uomo negli ultimi tempi accusava la compagna anche di aver sottovalutato l'emergenza sanitaria

Covid e glielo avrebbe più volte rinfacciato. Ma nulla lasciava presagire che stesse covando di farla fuori. Nell'abitazione dove è stato commesso l'omicidio suicidio non è stato trovato alcun biglietto o lettera scritta.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica