Ancora scontro tra Lega e Movimento Cinque Stelle sull'Autonomia. Il tema sui nuovi assetti delle Regioni di fatto potrebbe essere il prossimo terreno di scontro tra i gialloverdi una volta chiusa la vicenda Diciotti. In questo senso arrivano le parole del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti: "L'autonomia faceva parte del programma di governo e deve essere fatta bene. C'e una discussione in corso e anche lì abbiamo fiducia perché è quello su cui hanno votato i cittadini delle due Regioni. L'hanno chiesto anche quelli dei cinque stelle in Veneto e Lombardia che hanno appoggiato il referendum", ha affermato. Parole che lasciano intendere come possa aprirsi nuovamente un terreno di battaglia all'interno dell'esecutivo.
Ma Giorgetti a questo punto deve fare i conti con la Cei e con le critiche di Filippo Santoro, presidente della Commissione Cei per le politiche sociali che al Messaggero non usa giri di parole: "La riforma così com'è è un boccone avvelenato. Senza correttivi - spiega Santoro - si va incontro al rischio di avere una scuola di serie A e un'altra di serie B.
La formazione essenziale deve essere uguale per tutti i cittadini, del Nord e del Sud, fermo restando che si possono fare approfondimenti a livello regionale". Insomma il piano per le Autonomie potrebbe essere un campo minato per la tenuta dell'esecutiuvo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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