Un'altra brutta tegola per Virginia Raggi. Questa volta arriva dal sindacato dei cronisti romani, che ha presentato ieri alla Procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone un esposto contro la sindaca di Roma.
Secondo i cronisti romani, in particolare, alla Raggi sarebbero contestabili "reiterate violazioni delle leggi sulla trasparenza amministrativa e del diritto dei giornalisti all'accesso, alla conoscenza, alla vigilanza e al controllo delle attività del Campidoglio."
"In particolare - scrive il sindacato in una nota - si denuncia la chiusura della sala stampa, il perdurare di un ingiustificabile silenzio sui principali avvenimenti da sottoporre, tramite i mass-media, alla verifica e al giudizio dell'opinione pubblica, le fasulle conferenze stampa senza possibilità di domande da parte dei giornalisti, le circolari bavaglio di censura preventiva diffuse all'interno dell'amministrazione comunale".
Una vera e propria onta per una compagine politica, quella grillina, da sempre in prima linea per
predicare e pretendere la massima trasparenza, sin dai tempi delle mitiche consultazioni trasmesse in streaming. I cittadini devono potere accedere alle istituzioni liberamente e in totale libertà attraverso la rete, si diceva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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