Entro una decina di giorni si dovrebbe conoscere il nome del manager che assumerà la guida della regione Emea di Fca, ovvero dei mercati di Europa, Africa e Medio Oriente. Il 7 settembre, infatti, si terrà l'assemblea straordinaria dei soci di Fca (quindi di Ferrari) che dovrà approvare la sua nomina. Nell'occasione è verosimile che la riorganizzazione del gruppo sia stata completata.
A succedere al dimissionario Alfredo Altavilla, nel delicato incarico, vista la complessità soprattutto del mercato europeo, potrebbe essere Pietro Gorlier, attuale ad di Magneti Marelli e Mopar. Il suo nome era tempo fa circolato anche in relazione alla ricerca del successore di Sergio Marchionne, poi identificato nel capo di Jeep e Ram, il britannico Mike Manley. Insieme a quello di Gorlier, le cui quotazioni sembrerebbero in aumento e potrebbe anche mantenere il cappello sulla «scorporanda» Marelli, si fanno i nomi di Antonio Filosa, responsabile dell'America Latina, e di Daniele Mele, che lavora nell'ufficio dello stesso Altavilla con il ruolo di deputy coo della regione Emea.
Il giorno stesso della sua nomina a numero uno di Fca, concomitante alle burrascose dimissioni di Altavilla dal gruppo, Manley ha assunto ad interim la guida di Europa, Africa e Medio Oriente. È logico, però, che dovrà passare la mano al più presto, anche perché, dopo agosto, Fca sarà chiamata a fare chiarezza sul futuro produttivo degli stabilimenti in Italia, come anticipato da Sergio Marchionne all'Investor Day dell'1 giugno. In attesa di notizie sono i lavoratori di Mirafiori che dovrebbe ricevere le novità Fiat 500 elettrica e, forse, il «Levantino» di Maserati; quelli di Pomigliano d'Arco con la Fiat Panda che resterà ancora su queste linee (la speranza in Campania è di ricevere il Suv compatto di Jeep); a Cassino, a raggiungere le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, potrebbe essere il «maxi» Suv; e Melfi, dove nascono Fiat 500X e Jeep Renegade, guarderebbe pure con interesse alla Jeep compatta. Per la Fiat 500 Giardiniera si parla, invece, della fabbrica di Kragujevac, in Serbia, che già sforna la 500L. A interrogarsi sono poi gli operai di Tychy, in Polonia: qui vengono realizzate le Fiat 500 e le Lancia Y.
Per quest'ultimo marchio, c'è chi vedrebbe bene una nuova mission esclusivamente elettrica: in pratica, il marchio green di Fca sul qual far convergere i progetti a zero emissioni relativi alle vetture da città.C'è poi il capitolo motori, con la conversione delle fabbriche diesel (Pratola Serra e Cento) alla produzione di unità ibride ed elettriche.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.